Politica

Vertice Marrakech: le prime decisioni

Stasera si chiude il primo Forum mondiale sulla sicurezza alimentare, organizzato dalla Fao e dall'Oms

di Gabriella Meroni

Avvio di un piano di cooperazione internazionale nell’ambito della sicurezza alimentare (con i paesi ricchi che garantiscano aiuti tecnico-finanziari ai paesi in via di sviluppo). Definizione di un progetto mondiale di prevenzione contro le malattie di origine alimentare, basato sull’aumento degli accertamenti-campione condotti lungo tutta la catena che va dalla produzione al consumo: agricoltori, industria di trasformazione, commercianti, popolazione. Appello ai governi e agli Stati a fissare strategie politiche che abbiano come priorità la sicurezza sanitaria degli alimenti, visto che, non solo nel sud, ma anche nel nord del pianeta, vi è un aumento generalizzato delle malattie provocate dal consumo di cibi ed acqua contaminati. Sono queste le principali proposte che arrivano da Marrakesh (Marocco), dove stasera si chiude il primo Forum mondiale sulla sicurezza alimentare, organizzato dalla Fao (Agenzia Onu per l’alimentazione e l’agricoltura)e dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Al vertice, apertosi lunedì, partecipano 300 delegati di 120 paesi e di diversi organismi ed associazioni. Per tre giorni i responsabili della salute e della sicurezza del cibo delle varie nazionihanno discusso delle emergenze alimentari legate alla Bse (encefalopatia spongiforme bovina) e alla contaminazione di diossina, di manipolazione genetiche e irradiazione degli alimenti. Secondo l’Oms oltre 2 milioni di persone, bambini soprattutto, muoiono ogni anno per gli effetti provocati dall’ingestione di acqua e cibo contaminati. Ed anche nei paesi industrializzati, più di un terzo della popolazione soffre ogni anno di malattie di origine alimentare.


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