Cultura

Vertice Fao, le ong chiedono che rimanga a Roma

Sergio Marelli: «L'annullamento o spostamento sarebbe un grave precedente per l'Italia»

di Gabriella Meroni

In questi giorni nei quali il Parlamento e il Governo si trovano a dover definitivamente decidere sulla realizzazione del Vertice FAO ?World Food Summit: Five Years Later? le ONG Italiane sottolineano con grande preoccupazione la possibilità che il vertice di Roma venga dilazionato nel tempo come proposto da qualche politico o spostato in altra sede come suggerito da altri. ?Riteniamo che sarebbe un grave precedente che un paese democratico come l?Italia non possa garantire la realizzazione di un vertice delle Nazioni Unite? dichiara Sergio Marelli Presidente dell?Associazione ONG Italiane che raggruppa 164 ONG di Sviluppo. ?La più volte richiamata volontà, da parte del nostro Parlamento, di rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite per poter procedere a una equa regolamentazione della globalizzazione, – continua Marelli ? passa anche attraverso l?assunzione delle responsabilità necessarie a garantire le adeguate condizioni per lo svolgimento del Vertice della FAO a Roma?. ?Comunque le ONG italiane continueranno a dare il loro appoggio fattivo affinché non venga pregiudicato l?intenso lavoro che da più di un anno le ONG del nord e del sud del mondo stanno portando avanti in vista del vertice per realizzare a Roma un Forum mondiale per la Sovranità Alimentare delle ONG e le Organizzazioni Sociali impegnate in particolare sulle tematiche dell?agricoltura e dell?alimentazione?. ?Il Forum Mondiale ? spiega Marelli ? prevede la presenza di circa 400 delegazioni di ONG e organizzazioni di contadini di tutto il Pianeta che rappresentano centinaia di milioni di agricoltori del sud del mondo. Queste convergeranno a Roma negli stessi giorni del vertice per discutere insieme dei problemi in agenda delle delegazioni governative e proporre iniziative capaci di far fronte alla crescente insicurezza alimentare che ? pur nella diversità di condizioni ? colpisce sia i Paesi poveri che i Paesi ricchi?. Il presidente Marelli afferma inoltre che ?quella del Forum ONG sarà l?occasione per proporre urgenti correttivi e per sollecitare un impegno concreto dei Governi del Pianeta a fissare delle priorità, a rimuovere gli ostacoli ed a mettere in pratica gli impegni assunti con il piano di azione sottoscritto dai Governi stessi nel corso del vertice del 1996. Impegni che sono rimasti sostanzialmente disattesi, come già evidenziato nelle conferenze regionali che si sono tenute e che sono in corso nei vari continenti, in preparazione dell?appuntamento di ROMA?. Le ONG hanno accolto con grande favore le dichiarazioni del Presidente della Commissioni Esteri della Camera On. Gustavo Selva, in occasione della Tavola Rotonda sulla Cooperazione tenutasi nell?ambito del Meeting di Comunione Liberazione tenutasi il 22 agosto u.s. a Rimini, (al quale era presente lo stesso Marelli) nel corso della quale si è decisamente pronunciato a favore del mantenimento a Roma del Vertice, nelle date previste. ?Quindi le ONG Italiane ? conclude il Presidente Marelli ? chiedono con forza a Governo e Parlamento che il Vertice e di conseguenza il Forum per la Sovranità Alimentare delle ONG si svolgano a Roma come impegno concreto affinché il dialogo costruttivo e democratico sia comunque garantito e non si ceda al ricatto della violenza?.


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