Politica

Vertice Fao: fuori il vicedirettore di AdnK iraniano

All'inizio del vertice della Fao che si tiene a Roma, e' stato impedito ad Ahmad Rafat, vicedirettore di AKI- Adnkronos International, di entrare nel palazzo della Fao per seguire i lavori.

di Redazione

All’inizio del vertice della Fao che si tiene a Roma, e’ stato impedito ad Ahmad Rafat, vicedirettore dell’agenzia di stampa AKI- Adnkronos International, di entrare nel palazzo della Fao per seguire i lavori.

A Rafat, membro dell’esecutivo di “Information, Safety & Freedom” che nei giorni scorsi aveva lanciato l’appello affinche’ anche in questi giorni sia ricordato ovunque che in Iran e’ in atto una feroce repressione dei diritti umani e civili e tra questi uno dei piu’ massacrati e’ proprio il diritto all’informazione e alla libera circolazione delle opinioni, e’ stato ritirato il pass.

Alla domanda del giornalista sulle ragioni per le quali gli veniva impedito di seguire i lavori del vertice, gli e’ stato risposto che la Fao ha deciso di dichiaralo ”persona non grata”. L’agenzia Adnkronos riporta che, in via informale, uno degli addetti alla sicurezza della Fao ha rivelato che tale decisione sarebbe stata presa su pressioni della rappresentanza iraniana presso l’organismo internazionale.

La Fao imputa alla sicurezza italiana il ritiro dell’accredito ad Ahmad Rafat. “Mi dispiace, ma se gli hanno ritirato l’accredito regolare che aveva all’ingresso, questo non dipende da noi, ma dalla sicurezza italiana”, ha detto il responsabile della comunicazione della Fao, Nick Parsons, sostenendo che l’agenzia delle Nazioni Unite in questa vicenda non hanno alcuna responsabilita’.


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