Formazione

Vertice FAO: al lavoro il Comitato Italiano per il Forum delle ong

Ecco l'agenda di lavoro e l'invito a collaborare espresso in un comunicato dell'organismo, presieduto da Sergio Marelli

di Benedetta Verrini

In vista del Vertice Mondiale dell?Alimentazione che si terrà a Roma dal 10 al 13 giugno, le organizzazioni sociali e non governative (NGO/CSO) di tutto il pianeta, che già da marzo del 2000 avevano avviato l?organizzazione del ?NGO Forum for Food Sovereignity?, si sono ritrovate in novembre per sviluppare congiuntamente sia il processo di preparazione nelle varie regioni del pianeta sia il Forum mondiale delle ONG che si terrà a Roma dall?8 al 13 giugno. Al Comitato italiano è stata confermata la responsabilità dell?organizzazione del Forum, a seguito della quale è stato possibile sottoscrivere il contratto con la FAO che consentirà di finanziare la realizzazione del ?NGO/CSO Forum per la Sovranità Alimentare?. Il meeting dell? International NGO/CSO Planning Committee (IPC) dei primi di novembre ha preso delle importanti decisioni sia sul processo di avvicinamento al WFS:fyl del prossimo giugno, sia sul ruolo che questo gruppo di coordinamento dovrà avere al di là degli appuntamenti scadenzati dalle Agenzie delle Nazioni Unite. ?Siamo di fronte ad un salto di qualità – dichiara il Presidente del Comitato Italiano/Associazione Ong Italiane Sergio Marelli ? per cui l?IPC da comitato organizzatore di un evento parallelo al Vertice mondiale dell?alimentazione, è riconosciuto come un vero e proprio Forum della società civile che si occupa specificamente di sicurezza alimentare vista come diritto alla sovranità alimentare. Di fatto l?IPC si è conquistato nei confronti della FAO uno spazio come controparte riconosciuta.? Le principali decisioni prese in novembre dall?IPC sono: concentrare il lavoro di preparazione in tutto il pianeta su tre priorità (diritto al cibo e alle risorse, modelli alternativi di agricoltura, sovranità alimentare); la partecipazione di almeno 600 delegati che saranno indicati dalle organizzazioni sociali a livello regionale secondo un sistema di quote che garantisca una presenza maggioritaria dei rappresentanti del Sud; il processo di preparazione del ?NGO Forum for food sovereignty? è decentrato a livello regionale e passa anche attraverso le cinque conferenze regionali della FAO (quella Europea è prevista a Cipro dal 27 al 30 maggio) dove le NGO/CSO porteranno una prima serie di rivendicazioni ai propri governi. ?Le NGO/CSO italiane possono giocare un ruolo rilevante non solo come responsabili logistiche del Forum ? continua Marelli ? Roma è la sede delle più importanti Istituzioni delle Nazioni Unite che si occupano di cibo ed alimentazione ed è necessario costruire appuntamenti decentrati, a livello nazionale, che permettano di accrescere l?attenzione sul Vertice nei cittadini italiani. Tali appuntamenti devono far leva sui documenti preparati in occasione del Forum e devono costituire occasione per una riflessione sulla Politica Agricola Comunitaria, sia in chiave di obiettivi della sua imminente riforma per dare sostenibilità ecologica e sociale alla sua impostazione, sia come impatto sui sistemi agroalimentari degli altri continenti. Riteniamo quindi che si debba integrare il Comitato italiano con le esperienze di quei soggetti sociali particolarmente attivi sulle problematiche in discussione al Forum così da garantire un nostro adeguato percorso di preparazione al WFS:fyl, percorso che evidenzi le responsabilità e il contributo dell?Italia e dell?Europa per il concreto affermarsi del diritto di ogni popolo alla sovranità alimentare.? Al fine di riprendere i lavori preparatori, interrotti a seguito della slittamento del Vertice Mondiale dell?Alimentazione, venerdì 22 febbraio il Comitato italiano terrà un primo incontro per stabilire con le organizzazioni della società civile un comune programma di lavoro. ?Invitiamo pertanto fin d?ora ? conclude il Presidente Marelli ? le Organizzazioni agricole italiane, le Associazioni dei produttori biologici, i Sindacati dei lavoratori dell?agroindustria, le Associazioni dei consumatori, le Associazioni ambientaliste, le Organizzazioni e le reti della società civile, e le espressioni del nuovo impegno sociale a partecipare ai lavori del Comitato italiano, portando ciascuno le proprie specifiche sensibilità ed esperienze.? Le Organizzazioni ed Associazioni interessate possono comunicare la propria adesione al Comitato Italiano presso l?Associazione delle ONG Italiane (tel. 06 39.37.65.18, fax 06 39.37.77.58, e-mail ngoforum@libero.it) Ufficio Stampa c/o Volontari nel mondo ? FOCSIV Monica Bernassola, Responsabile Ufficio Stampa Tel. 06 687.78.67 ? 687.77.96 ? 683.20.61 Fax 06 687.23.73


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