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Verso una legge quadro

In primavera l’assessorato alle Politiche sociali della Regione Toscana ha seguito lo stesso percorso di ascolto che oggi impegna il ministro Ferrero a livello nazionale

di Redazione

In primavera l?assessorato alle Politiche sociali della Regione Toscana ha seguito lo stesso percorso di ascolto che oggi impegna il ministro Ferrero a livello nazionale. Si sono svolti più di ottanta incontri con Province, Comuni, associazioni, sindacati, ossia gli attori coinvolti nel processo di accoglienza e integrazione degli stranieri. I tre mesi di consultazioni hanno portato, in settembre, a una bozza di legge quadro, ora in discussione al Consiglio regionale. La nuova normativa toccherà i diversi aspetti legati all?immigrazione e dovrebbe prevedere, tra l?altro, anche la creazione di un centro contro le discriminazioni. Su questo è all?avanguardia la Provincia di Pistoia. Qui è già stato istituito un osservatorio per la tutela delle vittime di discriminazione, sulla base della direttiva europea 2000/43/CE, che attua il principio della parità di trattamento indipendentemente dall?origine etnica.

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