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Verso una direttiva per facilitare l’export di farmaci generici nei Pvs
Qui Bruxelles: I deputati europei al lavoro perché venga resa più semplice ed efficace la legislazione comunitaria sullesportazione di medicinali generici vero i paesi del Terzo mondo.
I deputati europei si stanno adoperando affinché venga resa più semplice ed efficace la legislazione comunitaria sull?esportazione di medicinali generici vero i paesi del Terzo mondo. Con un voto favorevole sul rapporto del liberale belga Johan van Hecke, la Commissione parlamentare Commercio estero del PE si è espressa verso una modifica della proposta della Commissione Ue, che intende trasporre in direttiva comunitaria la decisione del Wto – Organizzazione mondiale del commercio del 31 agosto 2003, per regolamentare il commercio dei medicinali protetti da brevetto tra Paesi ricchi e produttori e Paesi poveri. Si tratta di una regolamentazione inserita all?interno degli accordi Trips (Trade-related Intellectual Property Rights, Diritti di proprietà intellettuale legati al commercio).
Nel dettaglio, il Wto prevede che, a determinate condizioni, nel caso di gravi carenze sanitarie o in condizioni d?emergenza, non siano solo i Paesi poveri a poter produrre medicinali generici protetti da brevetto. Infatti sono pochi i paesi del Sud del mondo che hanno a disposizione una vera industria farmaceutica, quindi il Wto autorizza anche i Paesi produttori del Nord a fabbricare ed esportare medicinali generici, ancora sotto brevetto, grazie alla cosiddetta ?licenza obbligatoria?.
Il PE ha suggerito alla Commissione di modificare la sua proposta di implementazione della decisione del Wto, alleggerendo i carichi burocratici per la licenza obbligatoria, allargando anche alle ong e alle agenzie internazionali la possibilità di importare questi farmaci, e dando anche ai Paesi non Wto la possibilità di avere quest?agevolazione. Il voto del PE in assemblea plenaria sul rapporto è fissato per la prima seduta settembre.
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