Famiglia
Verso un decreto bambini: Conte incontrerà i parlamentari
All’inizio della prossima settimana, il Presidente del Consiglio incontrerà un gruppo trasversale di parlamentari per discutere sul tema della tutela in questo momento emergenziale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
di Redazione
All’inizio della prossima settimana, il Presidente del Consiglio incontrerà un gruppo trasversale di parlamentari per discutere sul tema della tutela in questo momento emergenziale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si tratta di Vittoria Casa (M5S), Rosa Maria Di Giorgi (PD), Rossella Muroni (LeU), Flavia Piccoli Nardelli (PD), Paolo Lattanzio (M5S), Lia Quartapelle (PD), Emanuela Rossini (Misto), Paolo Siani (PD), Gabriele Toccafondi (IV), Caterina Bini (PD), Paola Boldrini (PD), Vanna Iori (PD), Michela Montevecchi (M5S), Orietta Vanin (M5S) che fanno parte del Tavolo di Lavoro Parlamentare “Bambine e Bambini”.
«Senza dubbio evidenzieremo la necessità di inserire nella task force per la fase 2, diventata ormai operativa, la figura di un tecnico esperto sui temi ed i bisogni dei più piccoli. Insisteremo perché, sulla scia di tanti esempi che l’Europa ci sta mostrando, si parli in maniera concreta della riapertura delle scuole, degli asili e dei nidi: su questo fronte non è importante comprendere solo le tempistiche, ma soprattutto le modalità con cui si intende arrivare ad una riapertura in sicurezza, per gli studenti, gli insegnanti e gli educatori. I bambini hanno bisogno di stare all’aria aperta, di giocare, di tornare a scuola con modalità compatibili con la sicurezza di tutti. A ciò si ricollega il bisogno di ripensare gli spazi educativi, ragionando su di una dilatazione sia territoriale che temporale: non sono più immaginabili spazi angusti con tanti studenti a distanza ravvicinata, così come risulta complicato forzare i più piccoli al distanziamento sociale. Guardiamo sempre più verso una comunità educante, attenta alla salute pubblica ed interconnessa con il territorio», dicono i parlamentari.
A questi ragionamento si aggiunge la richiesta di misure puntuali dedicate alle famiglie in difficoltà, ai minorenni a rischio, alle persone con disabilità, al terzo settore, grazie al quale molti servizi assistenziali per i più piccoli continuano a funzionare. «Abbiamo un pacchetto di misure ampio, pronto per un positivo dialogo tra Governo e Parlamento. L’obiettivo di avere delle misure strutturate per le bambine ed i bambini, per le ragazze ed i ragazzi rimane la nostra priorità assoluta, e ribadiamo che sarà il focus principale su cui ci confronteremo la prossima settimana con il Presidente Conte» concludono i parlamentari.
Foto Unsplash
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