Non profit

Verso Sud, riparte il tour della legalit

Dopo il successo dell'edizione 2005, riparte "Verso Sud", un vero e proprio tour della legalita' nell'ambito del Programma operativo nazionale (Pon) "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d

di Redazione

Realizzato dal ministero dell’interno e co-finanziato dall’Unione europea, il progetto è visto come patrimonio di risorse interforze per lo sviluppo di una vera cultura della sicurezza e della legalita’ al Sud. Sono state migliaia l’anno scorso, attraverso l’intero percorso, le famiglie, i giovani, gli adulti, le associazioni, gli esponenti delle forze dell’ordine e istituzionali avvicinati dalle varie iniziative del tour. E anche quest’anno il target delle manifestazioni legate a “Verso Sud rimarra’ lo stesso, il piu’ allargato possibile alle forze sociali delle regioni interessate, con particolare attenzione al mondo degli adolescenti e alle citta’ dove e’ importante ricostruire un tessuto di convivenza e armonia sociale. Il programma “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” 2000-2006 e’ una delle piu’ complete operazioni sul piano della sicurezza mai effettuate nel nostro paese, ed e’ attuato con la collaborazione di polizia di stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale dello stato e polizia penitenziaria. Il tour tocchera’ anche quest’anno le sei regioni del Sud particolarmente esposte nella lotta al crimine organizzato e in forme di degrado del tessuto socio-economico. Prima tappa domani e marcoledi’ 10 a Brancaleone, pochi chilometri da Reggio Calabria, all’interno del centro turistico alberghiero Club Altalia. Tappe successive il 23 maggio a Palermo nell’aula bunker del tribunale, il 31 maggio a Lecce nell’ambito di un’iniziativa organizzata dal movimento “Donne insieme”, il 12 e 13 agosto ad Alghero, in Sardegna, in occasione della gara velica “Latin seals cup”, l’11 e 12 a Napoli e, a seguire, l’ultima tappa in Basilicata. L’obiettivo e’ creare condizioni di sicurezza e stabilita’ istituzionali nel sud Italia, uguali o paragonabili al resto del paese. Un impegno che si sta realizzando attraverso l’acquisizione di nuove tecnologie in dotazione alle forze dell’ordine e la realizzazione di progetti in ambito sociale che contribuiscono alla diffusione della legalita’ del Sud d’Italia. Una sfida importante. Perche’ maggior sicurezza significa anche sviluppo economico, occupazione giovanile, un rapporto piu’ lineare e trasparente con le istituzioni, e soprattutto migliore qualita’ della vita. Tematiche difficili che possono diventare terreno fertile per la crescita della coscienza sociale, soprattutto tra gli studenti delle scuole, che saranno i primi interpreti della vita sociale di domani.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.