Economia

Verso la finanza generativa con l’Impact Investing

È dedicato alle “prospettive e proposte per trasformare la finanza” l’incontro in programma martedì 28 febbraio (ore 9,30 -13) a Roma coordinato da Social Impact Agenda per l’Italia – Sia con il contributo di Banca d’Italia. L’appuntamento sarà l’occasione per presentare le direttrici individuate dagli esperti dell’investimento a impatto italiano

di Redazione

Il mondo impact italiano è convocato a Roma per il prossimo 28 febbraio. A convocarlo al Palazzo della cooperazione in occasione dell’evento “Impact Investig. Prospettive e proposte per trasformare la finanza” è Social Impact Agenda – Sia e un quesito: È davvero possibile muovere passi concreti verso una finanza generativa che diventi strumento di attivazione e sostegno alle profonde transizioni della nostra società?
L’incontro (Palazzo della Cooperazione ore 9,30) si inserisce nel progetto “Impact Investing. Trasformare la finanza per un cambiamento reale”. Un progetto di ricerca e advocacy coordinato da Sia con il contributo finanziario di Banca d’Italia che ha impegnato in tre Tavoli di Lavoro nazionale oltre settanta tra professionisti e professioniste provenienti dal mondo impact, con l’obiettivo di diffondere la cultura e le pratiche dell’impact investing nella pubblica amministrazione, nel settore finanziario e nell’impresa, come approccio di investimento per il rilancio dell’economia in maniera sostenibile. A ciascuno dei tre Tavoli di Lavoro è stato dedicato un seminario online e, a conclusione del ciclo di incontri, sono stati prodotti tre report di ricerca che forniscono buone partiche e linee di azione concrete verso una finanza “trasformata”.

L’appuntamento rappresenta, dunque, l’occasione di presentazione delle istanze elaborate dagli esperti ed esperte dell’ecosistema impact italiano che hanno lavorato per identificare stato dell’arte, buone pratiche e linee di azione su tre direttrici di innovazione: Politiche e incentivi alla finanza a impatto, Modelli di business a impatto sostenibili finanziariamente, Misurazione e gestione di impatto. Sarà, soprattutto, occasione per raccogliere e confrontare visioni ed esperienze su tali proposte con i principali stakeholder istituzionali per individuare i prossimi passi da percorrere sul sentiero tracciato dal progetto, per realizzare una nuova finanza in grado di sostenere i profondi processi di transizione – ecologica, solidale e digitale – in atto.

Programma

L’introduzione dell’evento sarà a cura della presidente di Sia Giovanna Melandri, a cui seguiranno tre sessioni di lavoro: Scenari, Cosa si sta muovendo nell’ecosistema, Passi possibili verso una nuova finanza. Nella prima sessione interverranno Mario Calderini, Professore ordinario di Social Innovation, Polimi e membro del Consiglio direttivo Sia, e Ivan Faiella, Coordinatore dell’Hub Climate change e sostenibilità, Banca d’Italia.

La seconda sessione sarà a cura del Segretario generale di Sia, Filippo Montesi, che presenterà le istanze emerse dal Tavolo di Lavoro nazionale sull’impact investing.

La terza sessione sui passi possibili verso una nuova finanza sarà moderata da Stefano Arduini, giornalista e direttore di VITA, e si confronteranno Riccardo Barbieri, Coordinatore della Commissione Finanza e membro del Comitato Direttivo, Anfir– Associazione Nazionale Finanziarie Regionali; Francesca Brunori, Direttrice Area Credito e Finanza, Confindustria; Luca D’Agnese Responsabile della Direzione Policy, Valutazione e Advisory, Cassa Depositi e Prestiti; Luca Ferrais, Dirigente Ufficio V Direzione V Regolamentazione e Vigilanza del Sistema Finanziario – Ministero dell’economia e delle finanze; Stefano Granata, Presidente Confcooperative Federsolidarietà e vicepresidente SIA; Raffaele Rinaldi, Responsabile Servizio Credito e Finanza, Abi.

Le conclusioni sono affidate a Patrizia Toia, Europarlamentare, Vice presidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, Co-chair Social Economy Intergroup.

Dettagli in agenda online

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.