Formazione

Verso l’Istituto di Metodologia ed Etica Scientifica

Al via a Palermo il progetto per la fondazione dell’Institute of Scientific Ethics and Methodology da parte del Consiglio nazionale delle ricerche

di Carmen Morrone

Il progetto, che ha incontrato il sostegno delle forze produttive, sociali e politiche locali, è stato recentemente presentato dal chimico Mario Pagliaro. “L?Istituto condurrà un Master annuale di alta formazione sulla metodologia e l?etica della ricerca scientifica i cui corsisti saranno selezionati a livello internazionale fra laureati e ricercatori di tutte le discipline scientifiche. Le attività formative saranno infatti condotte in lingua inglese da docenti scelti fra professori e ricercatori di tutto il mondo. Nell?ottica di una piena integrazione fra teoria e pratica, ogni corso sarà seguito dalla conduzione di una ricerca teorica e sperimentale il cui esito servirà alla qualificazione di ogni corsista. Inoltre, continueremo a condurre ricerche avanzata in chimica: perché non è possibile fare formazione sul metodo scientifico senza condurre attività di ricerca a livello internazionale in modo continuo. Si tratta di un’opportunità unica, perché non esistono in nessun Paese dell?Unione europea Istituti di formazione post-universitaria che si occupino di tali argomenti. E allo stesso tempo importante, l?opportunità di sviluppo della scuola scientifica e del territorio, perché la presenza annuale di ricercatori e docenti di standing internazionale arricchirà il territorio per molti mesi all?anno con la presenza di giovani stranieri ad alta qualificazione scientifica. La moltiplicazione dei settori disciplinari delle scienze naturali si accompagna ad una generale diminuzione del numero di studenti di queste discipline; mentre fra gli stessi ricercatori, la formazione sul metodo è spesso carente o obsoleta. Analogamente, le questioni etiche associate alla pratica della ricerca scientifica sono numerose ed hanno conseguenze sociali ed economiche che sono e sempre più saranno cruciali per uno sviluppo equilibrato delle società industriali”. Ed ecco come funzionerà il nuovo Istituto. “L?Istituto si finanzierà da sé pressoché integralmente attraverso le rette di partecipazione ai corsi pagate dagli studenti. Inoltre, beneficerà anche delle royalties spettanti al Cnr in seguito al trasferimento delle tecnologie sviluppate dal mio Gruppo di ricerca ad imprese chimiche internazionali. La natura formale di Istituto garantirà alle nuove attività del Cnr l?autonomia operativa e gestionale necessaria al buon esito delle numerose iniziative già programmate. Una pre-selezione fra gli allievi degli scienziati di Israele, USA, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Svezia, Paesi Bassi e Italia con i quali collaboriamo ha dato risultati straordinari, con richieste di partecipazione al Master da ognuno di questi Paesi. La sede sarà a Palermo. Pagnaro spiega che proprio in Sicilia è importante rafforzare lo sviluppo della conoscenza e la qualificazione del territorio dando un contributo ad arrestare — invertendolo — il fenomeno del brain-drain (?fuga dei cervelli?) che affligge Palermo e l?intera isola: con i migliori laureati che sistematicamente lasciano la loro regione per andare a trovare altrove opportunità di lavoro e perfezionamento. Inoltre, è necessario che il Cnr riorganizzi e rafforzi la propria presenza nel capoluogo siciliano dove ha recentemente chiuso un proprio Istituto e perso i suoi due principali Istituti confluiti nei nuovi Istituti nazionali. A Palermo il Cnr opera in una situazione di grave disagio a causa della posizione della sede in piena zona industriale, che di fatto lo emargina dalla vita culturale cittadina e priva i suoi laboratori della collaborazione con gli studenti universitari. Ma una scuola scientifica, senza i giovani, è destinata a morte certa. E noi stiamo lavorando non solo perché il Cnr a Palermo possa continuare ad operare, ma perché, rinnovandosi, torni a creare ricchezza, cultura e valore per l?intero territorio. Non casualmente, il progetto ha ricevuto l?endorsement di scienziati, economisti e sociologi stranieri ed italiani che seguono con interesse quello che accade al Cnr di Palermo”. www.cnr.it


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