Rinnovare l?entusiasmo dei propri soci, l?impegno dei volontari e l?interesse di possibili dipendenti. Non c?è organizzazione del Terzo settore, grande o piccola, che anno dopo anno possa esimersi da questi impegni. E allora perché non provare a facilitarsi il compito sperimentando nuove idee di recruiting su Internet?
La cosa più importante per riuscirci è tenere sempre in mente che chi visita il vostro sito web, nel 90% dei casi, è in cerca di informazioni. Approfittatene! Per avvicinare nuovi internauti alle vostre battaglie potete, per esempio, offrire loro di entrare a far parte della vostra mailing list e ricevere, gratuitamente, informazioni sempre aggiornate su alcuni temi chiave. È il primo passo per stabilire un contatto e invitare i cybernauti a interagire con il vostro sito. Su cui, naturalmente, potete pubblicare un modulo di iscrizione che i futuri soci potranno spedirvi con un semplice click. E non è tutto: ai visitatori del vostro sito potete chiedere di segnalare gli indirizzi e-mail di amici e conoscenti interessati al vostro lavoro.
Diversa, invece, la tecnica per approcciare possibili dipendenti: pubblicare offerte di lavoro sul web non costa nulla e non c?è bisogno di tante parole per spiegare chi siete, il vostro sito parla da solo. Chi non è interessato alla vostra missione eviterà quindi di mandarvi un curriculum vitae e di farvi perdere tempo con colloqui di lavoro che non andranno a buon fine. Le persone davvero determinate, invece, potranno facilmente comunicare con voci scrivendo direttamente sul video lettere di presentazione e ragioni per cui vorrebbero entrare a far parte della vostra squadra.
Lo stesso vale i nuovi volontari: sia quelli che dovranno lavorare sul campo, sia quelli che potrebbero impegnarsi a distanza tramite Internet. Per costruire e dare una mano ad aggiornare il sito, per esempio, oppure organizzando campagne di sensibilizzazione e raccolte fondi via posta elettronica.
Ma attenzione, prima di lanciare una campagna di recruiting virtuale per volontari definitene bene caratteristiche e compiti: l?aspettativa di un volontariato in Internet è alta, e la disillusione è a portata di click. Ogni annuncio, inoltre, deve essere costruito con il linguaggio adatto al volontario che volete avvicinare: un pensionato appassionato della rete ha interessi e competenze diverse da un liceale esperto di Megabyte e, comunque, ad entrambi dovrete essere in grado di fornire formazione e sostegno adeguato on line. Ricordate inoltre che gestire motivazione, performance e valutazione di volontari che lavorano su Internet a distanza è molto più difficile che affibbiare loro un tutor sul campo cui fare riferimento. Ma, anche in questo caso, i bassi costi del cyberspazio potranno darvi una mano: per premiare un buon volontario potrete complimentarvi con lui via e-mail, raccontare delle sue buone performance a tutti gli iscritti della vostra mailing list o dedicargli uno spazio apposito sull?home page dell?associazione.
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