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Verso il Dpef – Intervento di Antonio Sclavi, Presidente UNICEF Italia alla giornata di ascolto del

di Unicef

Verso il DPEF ? Giornata di ascolto delle componenti sociali Intervento di Antonio Sclavi, Presidente UNICEF Italia Alleghiamo i punti principali dell’intervento fatto lo scorso 18 giugno, dal Presidente dell’UNICEF Italia Antonio Sclavi durante la giornata d’ascolto delle componenti sociali promossa dal Ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero in vista della prossima discussione del Documento di programmazione economica e finanziaria. Vorrei ricordare l?importanza di rispettare la legislazione del nostro paese in materia che prevede l?Osservatorio nazionale infanzia (ancora non attivato dall?attuale governo) e l?adozione di un Piano Nazionale Infanzia (l?ultimo approvato riguardava il periodo 2002-2004). 1- Povertà dell?infanzia – Proponiamo di introdurre in Italia una vera e propria ?valutazione dell?impatto sull?infanzia? come analisi opportuna per qualunque provvedimento adottato a livello di Governo centrale e/o locale. Occorre che la Convenzione sui diritti dell?infanzia si affermi sempre più come strumento prioritario e trasversale capace di orientare e determinare le politiche istituzionali nel nostro Paese, ribadendo il primato dei diritti dell?infanzia e dell?adolescenza su qualsiasi altra logica e ponendo una particolare attenzione alle categorie più vulnerabili della popolazione infantile. 2- Risorse per l?infanzia e l?adolescenza – Si propone di introdurre un sistema di monitoraggio per analizzare annualmente quali quote di risorse l?Italia destina complessivamente, e in modo analitico, all?infanzia e all?adolescenza (tenendo presente le risorse stanziate dai diversi Ministeri competenti, dalle Regioni e dagli Enti locali). 3- Cooperazione internazionale – Nel 2002, in occasione della Sessione Speciale dell?Assemblea Generale delle Nazioni Unite rivolta all?infanzia, è stato rinnovato l?impegno per i paesi sviluppati che non hanno ancora fatto ciò ad adoperarsi per far sì che l?obiettivo di devolvere lo 0,7% del loro prodotto nazionale lordo a favore degli Aiuti Ufficiali allo sviluppo, come stabilito a livello internazionale, sia raggiunto quanto prima. 4- AIDS – L?UNICEF ha lanciato nell?ottobre del 2005 la Campagna Globale ?Uniti per i bambini, Uniti contro l?AIDS?, con l?intento di unire le forze ? sociali, politiche ed economiche, individuali e collettive – per arrestare la pandemia di HIV/AIDS che colpisce l?infanzia. Con questa Campagna ? a cui hanno aderito altre 11 organizzazioni in Italia ? si chiede: l?adempimento agli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS, anche tramite l?istituzione di un meccanismo di monitoraggio sui fondi destinati; l?assegnazione di almeno il 20% delle risorse destinate alla prevenzione e cura dell?HIV/AIDS a trattamenti pediatrici; la sensibilizzazione permanente degli adolescenti; l?accesso ai farmaci e un maggiore impegno per la ricerca. 5- CINQUE PER MILLE – In questa sede, rinnovo l?appello – lanciato da ?Vita? e ripreso da moltissime associazioni – rivolto al Presidente Prodi e al Ministro Padoa Schioppa per eliminare il ?tetto? del gettito fissato di 250 milioni che limita pesantemente il 5 per mille per il 2007. Auspico pertanto che i fondi recentemente ?annunciati? dall?Agenzie per le Entrate siano presto erogati. Inoltre ritengo importante in questa sede ricordare la necessità che, in occasione della prossima Legge finanziaria venga sin dall?inizio previsto il 5 per mille e che non venga posto alcun tetto al gettito, per rispettare la volontà dei contribuenti.


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