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Verso il ddl delega allo Statuto dei lavori

Il ministro Sacconi annuncia che il Governo lo presenterà nei prossimi giorni al Parlamento

di Redazione

Nel corso del Question Time di oggi il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha annunciato che il Governo è intenzionato «a presentare all’esame del Parlimento nei prossimi giorni il disegno di legge delega dedicato allo Statuto dei Lavori, a quel sogno per cui Marco Biagi è morto». Il piano triennale per il lavoro che è stato approvato ad agosto dal Consiglio dei ministri, afferma Sacconi, «segnala l’esigenza di uno Statuto dei lavori utile a sostituire il tradizionale statuto dei lavoratori» ma soprattutto raggiungere tre obiettivi: «un testo unico innovativo, che riunisca razionalmente e integri opportunamente, dove necessario, le 1.000 leggi e le 15.000 disposizioni in materia dei lavoro a 40 anni dello Statuto dei lavoratori»; «uno Statuto dei lavori che punti ad ampliare tutele anche a quelle forme di lavoro indipendente come i co.co.co» e infine uno Statuto che consenta «un maggiore ruolo alle parti sociali». In questo ambito, rileva il ministro, «abbiamo chiesto un avviso comune alle parti sociali per adattare al meglio il testo alle diverse circostanze aziendali e territoriali». Questa richiesta, aggiunge Sacconi, «non è in contrasto con la volontà del Governo di presentare nei prossimi giorni all’esame del Parlamento il disegno di legge delega dedicato allo statuto dei lavori».

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