Verbali: quanto pesano le omissioni

Sono rappresentante legale di un?associazione di promozione sociale. Nel verbale dell?ultimo consiglio direttivo, non sono stati fatti tutti i passaggi formali: qual è l?azione più adeguata per esprimere dissenso riguardo alla facoltà di movimentazione dei fondi dell?associazione, e a quale ruolo rivestono presidente, tesoriere e segretario?

In ipotesi di verifica, da parte del rappresentante legale dell?associazione, di avvenuta omissione nella redazione del verbale del consiglio direttivo (c.d.), lo stesso presidente, all?approvazione del documento in sede di c.d. successivo, richiederà la messa agli atti del proprio dissenso in merito alle parti tralasciate. Ciò detto, l?eventuale insorgenza di illeciti non produrrà presunzione di responsabilità in capo al dissenziente, in deroga al generale principio di rappresentanza. Tuttavia, nel caso di certificazione delle mancanze posteriormente all?avvenuto accoglimento delle medesime, a nulla varrà lo stato di opposizione così espresso.

L?attribuzione del ruolo di tesoriere implica l?utilizzo e il trasferimento di denaro, nei limiti della portata ordinaria; diversamente, lo spostamento di importi significativi esigerebbe specifica delega del c.d. Il presidente potrà provvedere nel solo caso di impossibilità ad agire del tesoriere, a fronte di uno stato d?urgenza. Al segretario, cui spetta la redazione dei verbali, non appare legittima l?assegnazione di funzioni di portata economica.

Info: www.csvnet.it – www.volontariatotrentino.it