Politica

Venezia: sopravvivere al mito

Giro d’Italia di Paolo Massobrio.

di Paolo Massobrio

Non è facile mangiare bene nelle località turistiche, e Venezia non fa eccezione. Però ci sono alcune soluzioni che meritano di essere prese in considerazione e approfondite.
Il mito qui ha due nomi noti: l?Harry?s Bar (piazza San Marco, 1323) e il Caffè Florian (piazza San Marco, 56/59). Nel primo persino Hemingway si adagiò ad assaggiare dei mitici cocktail di fronte alla laguna, nel secondo c?è ancora il fascino di fare colazione in una delle piazze più belle del mondo. Ma l?Harry?s Bar è anche ristorante, dove servono alcuni piatti storici inventati dalla famiglia Cipriani. Il più conosciuto è il Carpaccio alla Cipriani, ovvero una finissima carne cruda insaporita con un poco di senape e di maionese. Buonissima, anche se decisamente costosa. Ottimo è anche il risotto alla Cipriani, preparato al dente con le verdure di stagione.
Se tuttavia si vuole scendere a livelli più economici, due soluzioni meritano attenzione. La prima è una storica trattoria, sempre piena di gente, inserita in un dedalo di vie, tre ponti sulla sinistra dopo il mitico Danieli. Si chiama Corte Sconta (Castello, 3886 – Calle del Pestrin) e la sua specialità è il pesce. Imperdibile la granseola, ma anche gli spaghetti al nero con le capesante, o il fritto di mare aereo. Starete bene, anche solo assaggiando la teoria di antipasti che vi servono con ricchezza di sfiziosità.
La novità è invece la Maison de Laurent (piazza San Marco, 367), ristorante d?albergo, ambientato dentro all?Hotel Concordia, che dà sulla cattedrale di piazza San Marco. A gestire la cucina, da qualche mese è lo chef che fu della Maison de Laurent di La Thuile, che in poco tempo è riuscito a conquistare la stella Michelin. Poi s?è trasferito qui a Venezia, con il suo stile di pulizia dei sapori e la sua capacità straordinaria di abbinare i vini. Si spendono solo 50 euro, in cambio di quattro piatti d?autore che indubitabilmente meritano l?assaggio.
Un?alternativa ovviamente sono i bàcari, ovvero i locali di stuzzicheria, antesignani dei moderni happy hour. C?è persino un libro che li immortala, anche se oggi alcuni hanno scelto di diventare trattorie. Il negozio imperdibile è il Pastificio Giacomo Rizzo (via San Giovanni Crisostomo, 5778), dove acquistare gli agnolotti ripieni di pesce, ma anche le paste aromatizzate con le spezie di tutto il mondo. Proprio quest?anno compie i suoi cento anni di attività e merita unirsi ai festeggiamenti con le loro pappardelle all?Arlecchino.

Dove andare
Harry?s Bar

Venezia, tel.041.528577

Caffè Florian
Venezia, tel. 041.5205641

Trattoria Corte Sconta
Venezia, tel. 041.5227024

Maison de Laurent
Venezia, tel. 041.5206866

Pastificio Giacomo Rizzo & C.
Venezia, tel. 041.5222824

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