Volontariato

Venezia: editoria, da domani salone sulla pace

Tra domani e domenica si svolgerà il primo Salone dell'Editoria di Pace in Italia

di Paolo Manzo

Tra domani e domenica allo storico palazzo del Fondaco dei Tedeschi a Rialto, sede delle poste italiane, promosso dalla Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, si svolgerà il primo Salone dell’Editoria di Pace in Italia, rassegna e mostra mercato di prodotti editoriali italiani dedicati al
tema della pace.

Il senso di questa iniziativa in un periodo fortemente caratterizzato da un bisogno di pace, spiegano i promotori, contribuisce all’emersione di una realtà editoriale di non trascurabile rilievo.

Il progetto Iride è il tema che nel programma della fondazione Venezia per la ricerca sulla pace intende coinvolgere tutte le attività che sono pensate come capaci di incrociare le esigenze di chi fa dell’impegno per la pace il proprio punto di riferimento.

In mostra quindi la carta stampata, strumento per comunicare, ma anche oggetto su cui riflettere oltre le utopie. Il libro per ritrovare le ragioni che aiutino ad essere operatori di pace, non luoghi comuni di pacifismo.

“L’annuario della pace. Maggio2000-giugno 2001” che sarà presentato durante il salone acquista dunque un valore drammaticamente amplificato dalle cronache di guerra, dalla storia silenziosa dei tanti senza nome e senza storia che in Afghanistan, in Algeria, in Angola, in Nigeria e nella Sierra Leone, in Borneo e in ogni dove del mondo, hanno pagato con la vita e l’indifferenza dei media, il cinismo di un destino che li ha fatti nascere in un posto sbagliato.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.