Famiglia

Veneto: una fondazione trova casa agli immigrati

Strategia de “la Casa” sarà quella di comprare o affittare appartamenti per poi girare i contratti agli extracomunitari

di Barbara Fabiani

Per i proprietari di appartamenti il permesso di soggiorno e un lavoro regolare spesso non sono garanzie sufficienti per stipulare un contratto di affitto con un immigrato. Per aiutare i tanti lavoratori stranieri che danno un contribuito determinante all?economia Veneta ma non per questo vengono considerati inquilini affidabili, è nata oggi la Fondazione ?La Casa ? Onlus?, organizzazione non profit che si prefigge il compito non facile di fare da ?intermediario immobiliare? e da garante per trovare un alloggio agli immigrati. A tirare su le mura de ?La Casa? ci hanno pensato le Acli (contribuendo con 25 milioni), la camera di Commercio di Padova (200 milioni), la Diocesi di Padova (200milioni,pur non entrando a far parte del consiglio di ammministrazione), la cooperativa Nuovo Villaggio (25 milioni) e Banca etica (30 milioni). A fare da presidente alla nuova nata è stato chiamato l?Ing. Mario Antonio Conte, attualmente dirigente dell?azienda municipale di mobilità di Padova e da anni impegnato personalmente nel volotariato. Strategia de ?la Casa? sarà quella di comprare appartamenti, come anche di prenderne in commodato o in affitto da privati, enti pubblici o religiosi per poi girare i contratti agli immigrati che non riescono a saltare quel muro del mercato dell?allocazione per loro spesso troppo alto. ?L?obiettivo è quello di riuscire in 5 anni ad aprire le porte di almeno 50 appartamenti a 250/300 inquilini ? dice Claudio Pivon presidente delle Acli di Padova ? Ma vogliamo anche riuscire a coinvolege quanti più soggetti possibile nel problema dell?emergenza abitativa per gli immigrati, in particalore le aziende dove queste persone lavorano?. Marco Trabuio presidente della Coop. Nuovo Villaggio sottolinea l?importanza della mediazione culturale ? Gli immigrati spesso hanno una cultura dell?abitare molto diversa dalla nostra ? dice Trabuio la cui cooperativa sarà il ?braccio operativo? della fondazione – questo comporta dei problemi nella gestione dell?appartamento che possono essere risolti solo con un fattivo dialogo interculturale? Ma c?è anche chi suggerisce di risolvere il problema costruendo delle ?foresterie? nelle zone industriali: ?Attenzione – avverte Trabuio ? così si rischia di isolare ancora di più gli immigrati? Info: Cooperativa Nuovo Villaggio 049.8808014


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