Economia

Veneto: nuovo progetto di legge sulla cooperazione sociale

Lo ha presentato l'assessore De Poli

di Francesco Agresti

Ampiamento delle categorie svantaggiate, nuove agevolazioni fiscali e un fondo speciale per le coop più innovative. Sono queste le principali novità contenute nel disegnao di legge regionale sulla cooperazione sociale presentato dall’assessore alle politiche sociali Antonio De Poli. Il nuovo testo riconosce le cooperative sociali come elementi costitutivi della rete dei servizi alla persona e di valorizzarne il ruolo nella programmazione regionale e nel sistema integrato di assistenza e promozione sociale. La proposta di legge modifica inoltre il sistema di sostegno pubblico all’attività delle cooperative sociali, prevedendo agevolazioni fiscali per questo tipo di impresa sociale o loro consorzi (estendibili anche alle altre imprese non profit) e istituendo un fondo speciale che premierà le cooperative più innovative, quelle che attuano progetti sperimentali e quante innescano percorsi virtuosi di produzione e di inclusione sociale. La proposta presentata prevede anche un ruolo diretto della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, degli istituti bancari o dei consorzi fidi come soci o sovventori delle imprese cooperative, e impegna la Regione a stanziare nell’apposito capitolo di bilancio dedicato alla cooperazione sociale 1.200.000 euro all’anno. Si prevede infine la possibilità di instaurare un rapporto privilegiato tra istituzioni pubbliche e cooperative sociali tramite appositi appalti “riservati” che consentiranno affidi diretti alle cooperative che occupano persone svantaggiate. Tali affidamenti dovranno avere durata pluriennale, proprio per favorire la continuità dei progetti di inserimento.


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