Formazione

Veneto: da regione 851mila euro per servizi a disabili

otto nuove strutture oncologiche e psichiatriche

di Redazione

Potenziare i servizi e le strutture padovane che aiutano le famiglie che hanno al loro interno persone disabili. Con questo obiettivo la Giunta veneta, su proposta dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Stefano Valdegamberi, ha deliberato un contributo complessivo di 851 mila euro assegnati a otto strutture residenziali innovative della provincia per la loro ristrutturazione o per l’acquisto di arredi e attrezzature necessari al buon funzionamento.

Nello specifico si tratta per l’Azienda Ulss 15 di Cittadella, di un contributo di 200 mila euro al centro servizi per anziani ”Anna Moretti Bonora” di Camposampiero; per l’Azienda Ulss 16 di Padova: 271 mila euro alla casa alloggio per disabili oncologici ”Lucia Valentini Terrani”, circa 13 mila euro a sedi varie dell’Irpea di Padova, 125 mila euro all’Itcg Magarotto di Padova, circa 28 mila euro alla Casa santa Chiara di Padova, 100mila euro alla Fattoria sociale ”Due Palazzi” di Padova; all’Azienda Ulss 17 di este: 100mila euro a Villa Centanini di Pozzonovo; 15mila euro al centro diurno di Terrassa padovana. ”Quest’intervento – spiega l’assessore regionale – destina interventi specifici in particolare all’accoglienza temporanea, al sollievo alle famiglie, al sostegno degli operatori nel settore della psichiatria, all’assistenza degli stati vegetativi, dell’oncologia, dell’alzheimer. E’ previsto dalla legge regionale n.9 del 2005 che ha costituito un fondo regionale riconoscendo la valenza sociosanitaria di questi servizi innovativi che puntano – continua Valdegamberi – a sostenere il nucleo familiare con disabili, a evitare il piu’ possibile l’isolamento delle famiglie dal resto del tessuto sociale, a indirizzarsi su strutture dedicate a quelle condizioni, come ad esempio la psichiatria e gli stati vegetativi, che sono in aumento e che necessitano di strutture particolari per i pazienti, i familiari, gli operatori”.


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