Cultura

Veneto: 100mila cittadini sperimentano la Card dei Servizi in Sanit

Consentira' di accedere direttamente in tempo reale a una lunga serie di servizi: dalla prenotazione delle prestazioni fino alla trasmissione di referti e prescrizioni

di Benedetta Verrini

Dal primo marzo prossimo per circa 100.000 cittadini veneti (Ulss n. 3 di Bassano del Grappa (Vicenza), n. 13 di Mirano (Venezia) e n. 9 di Treviso) partira’ la sperimentazione della Carta Nazionale dei Servizi (CNS), una straordinaria innovazione per accedere in tempo reale ai servizi sociosanitari della Regione del Veneto.
“E’ una Card grande come un bancomat – ha spiegato il vicepresidente del Veneto e assessore alla sanita’, Fabio Gava – che contiene, nel suo microchip, informazioni sanitarie per attivita’ di prevenzione, diagnosi, terapia ed assistenza dei cittadini assistiti in ogni tipo di struttura sanitaria regionale; riporta le esenzioni alla spesa sanitaria, informazioni utili nei casi di emergenza (gruppo sanguigno, patologie, ecc) e permette di usufruire dei servizi socio-sanitari on line (servizi di e-government via internet)”.

    “L’utilizzo della Card – ha detto inoltre Gava – dara’ ai cittadini maggiore rapidita’ e sicurezza del servizio”.
    Consentira’ infatti di accedere direttamente in tempo reale a una lunga serie di servizi: tra questi la prenotazione delle prestazioni presso uffici Cup, farmacie, distretti, medici di medicina generale, mediante contact-center ed in genere via internet con funzioni accessibili da portale.
Permetterà la trasmissione dei referti e delle prescrizioni in formato elettronico dal medico di medicina generale alle farmacie per le prescrizioni di medicine e alle farmacie, ai distretti e agli Uffici Cup per le prescrizioni di prestazioni.

“Applicare e rendere disponibili in sanita’ queste nuove tecnologie – ha concluso Gava – potra’ sollevare il cittadino da molti fastidi e lungaggini nei suoi rapporti con il sistema; aiutare il sistema stesso ad essere piu’ efficiente; consentire un miglior controllo di prestazioni e spesa sia a livello locale che a quello regionale. Un esempio per tutti: la Card, consentendo facilmente l’accesso ai diversi Centri Unici di Prenotazione, fornira’ il quadro delle varie agende disponibili, dando un notevole contributo alla diminuzione delle liste d’attesa”. Gava ha anche posto l’accento sulla possibilita’, per la Regione di monitorare meglio e piu’ velocemente l’andamento dell’erogazione dei servizi e di controllare anche capillarmente l’andamento dell’applicazione dei Livelli Essenziali di Assistenza nazionali”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.