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Venduti più pc di tv nel 2003. L’Italia informatica corre sempre più veloce

E' il risultato del dibattito sul rapporto tenutosi l'11 febbraio scorso.

di Riccardo Bagnato

“Un sorpasso storico”, così lo ha definito il Corriere della Sera. Nell?anno 2003 sono stati infatti venduti in Italia più computer che televisori. è questa la novità emersa nel corso del dibattito sul rapporto ?L?Italia dell?e-Family? tenutosi l?11 febbraio scorso a Roma. “La fotografia che emerge dal rapporto è molto positiva. Dimostra che, tecnologicamente parlando, la famiglia italiana è nella media Europea con un ampio utilizzo di pc, internet e larga banda” ha affermato il ministro dell?Innovazione tecnologica Lucio Stanca proprio durante il convegno della Federcomin (Federazione nazionale di settore di Confindustria che rappresenta le imprese di telecomunicazioni, radiotelevisione e informatica), nel quale è stato presentato il Rapporto redatto dalla Federcomini/Anie (www.federcomin.it), sulla presenza e sull?uso delle nuove tecnologie nelle mura domestiche. In questo scenario, ha aggiunto il ministro per l’Innovazione tecnologica, “è in atto un grosso sforzo di alfabetizzazione informatica agendo su elementi come la scuola, le strutture pubbliche ed il sociale”. In questa direzione muovono la concessione del bonus ai sedicenni denominata “Vola con Internet”; l?erogazione di un contributo di 200 euro alle famiglie con reddito inferiore ai 15 mila euro l’anno per l?acquisto di un pc; i corsi di formazione per gli insegnanti per l’uso dell?informatica nella didattica e le agevolazioni per l’acquisto di personal computer portatili; la legge Stanca per l’accessibilità dei disabili alla nuove tecnologie informatiche; la creazione di centri di formazione informatica nelle biblioteche pubbliche (5 milioni di euro); centri di accessi pubblici ad internet nelle regioni Meridionali (22 milioni di euro) e il progetto di alfabetizzazione ?Non è m@i troppo tardi? in collaborazione con Rai Educational. Per queste ed altre indicazioni allora non resta che cliccare: Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie


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