Formazione

Vendola: L’Italia non è come la Spagna

Il neogovernatore della Puglia sulla legge che ammette i matrimoni tra omosessuali: «Qui in Italia e' necessario darsi un obiettivo realistico che possa incrociare la volonta' di tutti»

di Redazione

‘La Spagna e l’Italia sono due paesi differenti: la Spagna e’ una pentola a pressione. Dopo il franchismo e’ diventata una terra incandescente, un’esplosione vulcanica. Qui in Italia e’ necessario darsi un obiettivo realistico che possa incrociare la volonta’ di tutti. Sia sul fronte religioso che politico io credo che tutti possano convergere nel riconoscimento delle coppie di fatto”. Nichi Vendola commenta in un’intervista a Repubblica la decisione del governo Zapatero di favorire i matrimoni tra gay. ”Spero davvero in quella che un grande vescovo, don Tonino Bello, chiamava: “la convivialita’ delle differenze””, continua il nuovo presidente della Regione Puglia, che preferisce i cosiddetti Pacs. ”In Italia vi e’ una moltitudine di coppie di fatto, che sono etero, gay, coppie fondate su un semplice patto di mutua assistenza ad esempio due fratelli vedovi, due sorelle che vivono insieme e costituiscono a loro modo dei nuclei familiari. Non si tratta di produrre una norma che inventa un fenomeno ma di regolamentare un fenomeno che esiste, che troviamo accanto alle nostre vite, dentro ogni condominio e che da una parte avvertita del mondo cattolico viene sentito come un fenomeno a cui non si puo’ negare il metro del diritto. (…) Bene i Pacs perche’ si tratta semplicemente di potere condividere quel pacchetto di diritti di cittadinanza fondamentali”. ”Il mondo di oggi – conclude Vendola – e’ cosi’ confuso e segnato dalla violenza e dalla mercificazione di ogni grammo di esistenza che forse bisognerebbe guardare con molto rispetto a ogni legame d’amore come a un bene che va anzitutto riconosciuto e affrancato dalla paura, dalla persecuzione e dal pregiudizio”.


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