Vendita a distanza arrivano le regole

Si annuncia una svolta per la vendita a distanza dei servizi finanziari. Una proposta di direttiva della Comissione europea punta a una regolamentazione.
Lo sviluppo di Internet e la tendenza sempre maggiore a utilizzare il telefono e la posta per commercializzare alcuni servizi finanziari al dettaglio, come quelli bancari, d?assicurazione e di investimento richiede un intervento che garantisca, da un lato ai consumatori una più alta protezione, dall?altro agli operatori un quadro giuridico ben delimitato. A questo mira la proposta di direttiva della Commissione europea. La direttiva Ue, che mira dunque a regolare la commercializzazine effettuata completamente a distanza, armonizza le norme nazionali in vigore nei singoli stati membri. Regole precise vengono fissate sugli obblighi contrattuali di venditore e acquirente. Ai consumatori viene riconosciuto il diritto a un periodo di riflessione prima di concludere l?accordo. Regole vengono anche dettate per tutelare i diritti acquisiti dall?acquirente in acso di parziale o totale indisponibilità del servizio finanziario domandato. Dall?altra parte si stabilisce il diritto del fornitore a un?indennità in caso di risoluzione del contratto da parte del cliente a prestazione iniziata. Sarà inoltre vietata la vendita forzata, la fornitura cioè non richiesta di servizi a distanza, viene limitata e regolata l?utilizzazione di alcuni mezzi di comunicazione come il telefono. La direttiva inoltre fissa gli elementi delle procedure di reclamo e ricorso necessarie a definire i litigi tra i consumatori e i fornitori.