Vendere i manicomi? Solo per salvare i malati

Vendere i vecchi manicomi? Benissimo, purché il ricavato sia vincolato alla spesa sanitaria in psichiatria. Le associazione di familiari e di volontari che si occupano di salute mentale sono sul piede di guerra: troppi manicomi resistono, avendo cambiato poco più che la targa in ottone fuori dal cancello. E troppe Regioni ritengono di rimpinguare i bilanci dismettendo i grandi complessi che hanno rinchiuso per decenni la follia senza pensare di riconvertire quel danaro a favore dei malati mentali. In Lombardia, volontari e famiglia sono mobilitati. Si è costituito un Comitato promotore per la salute mentale, formato da quattordici soggetti, tra cui la Caritas Ambrosiana e l?associazione ?Aiutiamoli?, che rappresenta le famiglie degli ammalati psichici. Comitato che nasce dall?esperienza della Campagna per la Salute Mentale, opera di sensibilizzazione sul problema del disagio psichico con la quale, nel ?98, si sono raccolte 30 mila firme in Lombardia. Il proposito di queste associazioni è quello di realizzare un?inchiesta sul territorio lombardo per verificare la qualità della sistemazione dei malati che sono ricoverati nei dodici ospedali della regione. E se si dà un?occhiata all?attuazione delle strutture alternative, Milano risulta all?ultimo posto: «Nel capoluogo le strutture sono davvero carenti: i Centri diurni funzionano al 50%, i Centri residenziali terapeutici al 35% e le Comunità protette al 25%», dice il Girolamo Bertinato, vice presidente di ?Aiutiamoli?, «e questa situazione non è tollerabile perché nelle metropoli le persone che hanno disagi psichici si trovano inevitabilmente più sole. Oggi molti malati sono nelle loro famiglie, ma possiamo pensare che esse debbano rimanere sole? Servono progetti di risocializzazione, perché le nuove terapie hanno garantito ai malati maggiore benessere e la possibilità di un?uscita dall?isolamento». Il Comitato vigilerà su riutilizzo o vendita del patrimonio immobiliare degli ex ospedali psichiatrici il cui valore economico è vincolato dalla legge a vantaggio dei progetti per la tutela della salute mentale. (Be. Ve.) Info.: ?Aiutiamoli? telefono 02.58309285, Internet: www.aiutiamoli.it