Welfare
Vendemmia, a ruba i voucher
I dati sono stati diffusi dall'Inps: già oltre 170mila i buoni lavoro.
Grande successo per la vendita dei buoni lavoro per la vendemmia 2008 per studenti e pensionati. Lo afferma l’Inps secondo cui a oggi sono stati venduti 170.125 voucher, di cui oltre 85mila nel Veneto (con il record di 53mila nelle provincia di Treviso), 25mila in Friuli Venezia Giulia, 23mila nel Piemonte e più di 13mila in Lombardia.
Cominciata la vendita anche nelle regioni del centro (più di 16.000 in Emilia Romagna, 1000 in Toscana) e del Sud (400 in Puglia e 300 in Basilicata) dove la vendemmia inizia più tardi. L’Istituto nazionale si previdenza ricorda che ciascun voucher è acquistabile dal datore di lavoro a 10 euro e sarà rimborsabile al lavoratore per 7,50 euro netti. Il datore di lavoro può acquistare i voucher in due modi: telematicamente (sul sito www.inps.it o attraverso il numero 803164), o in forma cartacea (anche per il tramite delle Associazioni di categoria, agli uffici Inps o in alcuni uffici postali). Nel primo caso, il corrispettivo sarà accredidato al lavoratore su una carta magnetica e potrà essere riscosso in posta o al bancomat; nel secondo caso, il lavoratore potrà incassarli presso qualunque ufficio postale. Attraverso questo meccanismo, spiega l’Inps, sarà poi possibile accreditare a ciascun lavoratore i contributi relativi alla prestazione svolta.
Positivo il giudizio dlele grandi organizzazioni agricole. Dice Coldiretti: «Con i voucher si garantiscono tutele assicurative e previdenziali a tutti quei lavoratori occasionali, come appunto studenti e pensionati, che trovano nella vendemmia l’opportunita’ di guadagnare qualcosa per integrare il proprio reddito evitando la piaga del lavoro nero. Allo stesso tempo il sistema del voucher – sostiene Coldiretti – porta una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole, facilitando anche la lotta al lavoro illegale»
Secondo Coldiretti a fine vendemmia saranno 500mila i voucher utilizzati. «In questo contesto è da apprezzare l’accoglimento da parte del Ministro del Lavoro,Maurizio Sacconi della richiesta della Coldiretti di estenderli ad altre campagne di raccolta come previsto dalla nuova normativa».
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