Famiglia

Veltroni pensi allo sviluppo guardando in faccia i poveri

Intervista a Savino Pezzotta

di Riccardo Bonacina

Savino Pezzotta sta organizzando il suo movimento per una buona politica, Officina 2007, e, ovviamente, guarda al costituendo Partito democratico e al suo neo segretario con curiosità ed anche un po? di scetticismo. «Penso che il Pd ora dovrà risolvere un po? di problemi. Si è scelto il capo, ma non si sa ancora la struttura, la forma partito, i contenuti. Il Pd dovrà poi risolvere il nodo delle alleanze e del sistema elettorale. Scelte delicate e difficili, lo dico con tutto il rispetto per chi ha votato e per il nuovo segretario».

Vita: Officina 2007 come incalzerà il nuovo partito e il nuovo segretario?
Pezzotta: Intanto, non siamo nati per incalzare il Pd, ma tutte le formazioni politiche. Detto questo, credo che oggi bisognerebbe leggere l?Italia dal punto di vista della povertà, bisognerebbe capire come rendere competitivo il sistema Italia tenendo lo sguardo a quei 7 milioni e mezzo che fanno fatica. Officina 2007 proverà a tener desto questo sguardo. Sviluppo e lotta alla povertà non sono in contraddizione, certo, bisogna capire da dove si parte, se dallo sguardo ai poveri per dare loro prospettive o allo sviluppo per lo sviluppo, cioè ai redditi di chi è già ricchissimo. E non penso solo a chi sta sotto la soglia della povertà, appunto in 7,5 milioni, ma anche alle famiglie non computabili come povere ma le cui risorse finanziarie sono appena sopra la linea della povertà, ossia la superano per 10 o 50 euro al mese. L?Istat calcola che queste famiglie ?a rischio povertà? siano oltre 900mila. Ecco, chiederei a Veltroni di partire da qui, di pensare allo sviluppo guardando in faccia queste famiglie.

Vita: Un problema di redistribuzione? Occorre che anche i ricchi piangano, come dice qualcuno?
Pezzotta: Non solo, è anche un problema di riorganizzazione sociale, bisogna introdurre elementi veri di sussidiarietà, bisogna che si permetta alla solidarietà di diventare forma attiva e costruttiva della società e non sguardo compassionevole. Abbiamo bisogno di una solidarietà che riscatta. Perciò, bisogna ripensare lo Stato sociale per individuare modelli che aiutino le persone ad essere responsabili di se stesse.

Vita: Con Veltroni avete condiviso tante battaglie per l?Africa…
Pezzotta: Sono convinto che guardare all?Italia come a Paese mediterraneo aiuterebbe l?Africa e aiuterebbe anche noi. L?Africa è il nostro confine e un?opportunità, spero sia questo uno dei temi centrali non solo per il Pd ma per la politica Italiana. Sono convinto che occorra guardare a Sud, non con retorica, ma come una nuova frontiera del Paese.Far crescere la società civile e costruire ponti e partnership nella dimensione post industriale, da Napoli a Kinshasa.


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