Veltroni: le tecnologie sono la soluzione per le PA

Semplificare la legislazione, aumentare le capacità delle pubbliche amministrazione di offrire via Internet informazionie e servizi, e quindi garantire maggiore trasparenza. E’ questo il succo del Veltroni-pensiero sulla pubblica amminsitrazione che il sindaco di Roma e segreterio del PD ha voluto offrire alla platea di sindaci lombardi e laziali riuniti oggi presso la Fondazione Corriere della Sera in un incontro organizzato da Civicum, dal titolo “La trasparenza nei conti pubblici per superare l’antipolitica”.

Ma durante la giornata è stata Letizia Moratti, sindaco di Milano, a lanciare la sfida alla capitale. “Se il sindaco Veltroni è d’accordo possiamo certamente da subito scambiarci i dati di bilancio per effettuare un benchmark fra le due città. E così farlo anche con Napoli e Torino.” Cioè? L’idea di fondo è quella di condividere i dati di bilancio fra le quattro diverse città e quindi stilare una graduartoria.

Ma la Moratti non ha risparimiato qualche critica al governo. “E’ due finanziarie che chiedo al governo di premiare i comuni vrtuosi. I comuni come Milano che rispettano ad esempio i patti di stabilità, cioè non sforano i bilanci, dovrebbe essere premiati. Ma ancora niente. Se il mio amico e collega, Walter Veltroni, che ha oggettivamente più potere di me, è d’accordo possiamo fare questa battaglia insieme.”

Il sindaco meneghino ha inoltre illustrato due novità che il capoluogo lombardo ha promosso. Da un lato il marchio di qualità che è stato consegnato proprio oggi per alcuni ambiti del comune. E dall’altro, il Piano Obiettivi, grazie al quale il comune si è posto 330 criteri secondo i quali poter valutare l’incremento o il decremento dell’attività della giunta su base annuale.

In un clima estremamente civile e di cordialità fra i due sindaci, è Veltroni che rincara la dose. “L’Italia è un paese convinto che più le cose sono lente e più sono trasparenti. Quando è vero esattamente il contrario. Più sono lete e più si annida dietro di queste: opacità, corruzione, condizionamento. Se una pratica dovrà attraversare tre uffici è un conto. Se dovrà attraversarne trenta è un’altro. La società veloce è una società trasparente. A patto che ci siano regole, ma a valle. Non a monte.” E insiste: “Le città sono grandissimi motori di sviluppo, perché funziona la gestione del potere.”