Non profit

Vele solidali: il giro della Fondazione Cesare Serono

Competizione ma anche solidarietà nella sfida velica

di Carlotta Jesi

Con il 15° Giro d’Italia a vela in programma dal 27 giugno al 26 luglio, riparte il viaggio della solidarietà della barca Fondazione Cesare Serono. La gara dell’imbarcazione romana, che ha sfiorato la vittoria nella passata edizione, ha infatti un valore speciale, perché il suo obiettivo non è solo vincere la sfida sportiva ma soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica sulla “Salute del bambino”, affrontando tematiche come la talassemia e il deficit dell’ormone della crescita. In ogni tappa, sarà infatti organizzata una raccolta fondi destinata a finanziare alcuni progetti volti a migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti, in collaborazione con ASL locali, centri ospedalieri e organizzazioni non profit. «L’obiettivo della Fondazione Cesare Serono», spiega Roberto Gradnik, Vice Presidente della Fondazione, «è quello di promuovere attraverso lo sport, un’etica della solidarietà; vorremmo far conoscere i progetti che ci sembrano meritevoli del sostegno di tutti e sottolineare presso l’opinione pubblica il significato della responsabilità sociale». Avvicinare, dunque, scienza e società, aiutare nel quotidiano i bambini e le loro famiglie, affinché la ricerca non sia solo attività di pochi ma anche un sostegno concreto per la collettività: questo è il messaggio che il team dello skipper Chiattelli porterà lungo le coste italiane per un mese intero. Il pubblico potrà contribuire alle varie iniziative versando un’offerta in cambio di gadget, che saranno distribuiti presso lo stand della Fondazione nel Villaggio del Giro. Per maggiori informazioni sulle attività della Fondazione Cesare Serono consultare il sito www.fondazioneserono.org


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