Famiglia

Vela: non solo Alinghi

E’ partito il corso di vela per disabili dell’asl Roma –E e di Mareaperto onlus

di Carmen Morrone

Il corso ha come finalità la promozione della pratica della vela come strumento di riqualificazione del tempo libero, mezzo di integrazione sociale fra persone con disabilità motorie e/o psichiche e/o sensoriali e persone normodotate, nonché come terapia di recupero degli stati di disagio psicologico.
Il corso è completamente gratuito e consiste in un incontro introduttivo di circa 2 ore; e di 4 uscite in mare di più di tre ore ciascuna a bordo di unità di lunghezza f.t. comprese tra 6.60 e 12 mt.
Durante il corso sarà possibile apprendere le nozioni relative alla navigazione a vela e/o perfezionare le conoscenze già acquisite.

L?Ass. Mareaperto di Roma dal 1989 porta in barca a vela disabili fisici e pazienti affetti da patologie mentali e vari disturbi psicofisiologici. L?associazione promuove esperienze legate alla conoscenza del mare, della vela e della nautica in genere; sviluppa attività terapeutiche e ricreative attraverso la vela, volgendo attenzione all?area del disagio, mirando non solo all?acquisizione di abilità tecniche, ma anche alla realizzazione di programmi di integrazione.
L?idea di base dei fondatori di Mareaperto, Antonio Lo Iacono, psicologo e psicoterapeuta, e Giorgio D?Orazi, già presidente di Mareaperto, è che dal mare possano derivare forti spinte psicologiche verso il potenziamento della personalità e verso l?utilizzo di energie costruttive e risorse proprie.
?La navigazione rappresenta un utilissimo momento di ?hic et nunc? in cui l?individuo mette alla prova se stesso, risolvendo problemi difficili, prendendo decisioni improvvise e a volte in rapida sequenza, confrontandosi con un gruppo per un obbiettivo comune, affrontando situazioni difficili, riconoscendosi utile e indispensabile e riconoscendo l?efficacia e l?importanza dell?altro. Tali concezioni possono facilmente essere estese ai contesti lavorativi, sociali, familiari?, spiega Francesco Manuele Purita, psicologo volontario dell?Asl di Roma. Purita insieme alla collega Francesca Baralla operano nel centro diurno di Valle Aurina dell?asl Roma-E diretto da Michele Di Nunzio. E accompagnano i ragazzi che frequentano il centro nelle uscite in barca con Mareaperto.
Al termine di ogni uscita viene sempre predisposto un setting di restituzione tra i vari operatori che hanno partecipato all?esperienza in mare con i pazienti. Inoltre, i pazienti che partecipano alle uscite sono sottoposti alla compilazione di test di facile somministrazione, prima e dopo il corso e l’esperienza in barca a vela.

NOVITà
In attesa dell’emanazione del decreto legislativo previsto dall’articolo 6, n. 1, lett. e) della Legge 8 luglio 2003, n. 172, l’Associazione Mareaperto ONLUS, sotto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha realizzato, per la prima volta in Italia, un corso sperimentale per persone con disabilità motorie con simulazione di esame finale presso la Capitaneria di Porto di Roma che non produrrà nessun effetto ai fini del rilascio dell’abilitazione al comando di imbarcazioni da diporto, ma costituirà un’importante esperienza pilota per il futuro.

Il corso sarà articolato in 12 lezioni teoriche di circa 2 ore ciascuna con relative esercitazioni scritte; 6 lezioni pratiche in mare, a bordo di unità di lunghezza f.t. comprese tra 6.60 e 12 mt.

Il corso prevede lo svolgimento dell’intero programma richiesto per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia dalla costa anche se, si ribadisce, la simulazione dell’esame teorico e pratico presso la Capitaneria di Porto di Roma non darà diritto all’ottenimento dell’abilitazione.

www.mareaperto.org
mareaperto_onlus@hotmail.com

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