Non profit
Vegas alla Consob, Catricalà all’Autority energia
Giuseppe Vegas, viceministro all'economia, nominato dal Consiglio dei ministri. Critiche dalle opposizioni
di Redazione
Il Consiglio dei ministri ha avviato la procedura di nomina di Giuseppe Vegas alla presidenza della Consob. Il viceministro dell’Economia era in pole position per una presidenza vacante da 4 mesi. Dal Cdm è arrivato anche il via libera alla nomina di Antonio Catricalà a presidente dell’Autorità per l’energia e il gas. Sarà ora vincolante il parere delle commissioni parlamentari competenti, a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti, per ratificare la nomina. I nomi degli altri commissari designati sono quelli di Guido Bortoni, attuale capo dipartimento Energia del ministero del Lavoro; Alberto Biancardi, direttore generale della Cassa conguaglio per il settore elettrico; Valeria Termini, professoressa universitaria, e Luigi Carbone, attuale capo dipartimento del ministero della Semplificazione di Roberto Calderoli.
Alla notizia della nomina l’aula di Montecitorio e i ministri al banco del governo accanto al vice ministro dell’Economia gli hanno tributato un caloroso applauso. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha definito il gesto corale dei deputati come un “segno della stima” che Vegas si è guadagnato in questi anni.
Vegas ha ringraziato i colleghi chiedendo «scusa per avervi infastidito in questi anni con questo o quell’altro emendamento» e ha poi preso congedo dai banchi del governo concludendo con una citazione: «Come dice il Poeta, partire è un po’ morire».
«Le più vive e sentite congratulazioni insieme all’augurio sincero per il migliore svolgimento dell’importante incarico che ti è stato affidato», sono arrivate dal presidente del Senato, Renato Schifani, il quale si è detto «certo che la tua esperienza e la tua straordinaria competenza ti consentiranno di adempiere al meglio a questo difficile e cruciale compito, reso ancora più fondamentale alla luce degli eventi che hanno colpito l’economia e i mercati finanziari in questi anni».
«Vegas è una persona capace ma direi che è poco elegante, per usare un eufemismo, transitare dal governo a un’Autorità», afferma Pier Luigi Bersani . Di «un’occasione mancata» perché aldilà delle qualità personali, si tratta di una persona «che passa da una funzione di governo a una di garanzia» ha parlato il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi. «Il governo mostra di non avere senso istituzionale né il senso di ciò che qualifica la democrazia, ossia la separazione delle funzioni. Vegas – ha concluso – è una vittima di ciò, e non una persona da condannare». Per il Pd, anche Giulio Santagata ha criticato la scelta giudicandola «profondamente sbagliata»
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