Cultura
Ve li denuncio io giochi e spot dannosi
Don Fortunato Di Noto, un parroco siciliano, ha creato il Telefono Arcobaleno. Per difendere da maghi e truffatori i consumatori e soprattutto i bambini. E Amato ringrazia
?Non ti fidare ragazzo mio di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito, o sono matti o imbroglioni?. Giuliano Amato cita il collodiano Grillo parlante per mettere in guardia dalla pubblicità ingannevole e per ricordare che l?Antitrust esiste anche per sanzionare lo spot selvaggio. Lo ha fatto nei giorni scorsi, presentando una piccola guida per i consumatori che riporta, tra l?altro, le modalità attraverso le quali i cittadini possono sporgere denuncia. Un intero capitolo della guida è dedicato ai bambini.
Della guida non aveva certo bisogno don Fortunato Di Noto, parroco di Avola (Siracusa) che da un anno sta conducendo una personale battaglia contro la pessima pubblicità rivolta ai più piccoli. Animatore assieme a una decina di volontari del Telefono Arcobaleno (0963-562098), don Fortunato ha bombardato Antitrust e Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) di esposti dettagliatissimi, ricchi di riferimenti a leggi e direttive europee. E spesso gli organismi devono dargli ragione. ?Con riferimento alle Vostre comunicazioni – scriveva l?Iap al parroco nel giugno scorso – vi trasmettiamo copia dell?ingiunzione di desistenza con la quale viene inibita l?ulteriore diffusione della pubblicità contestata?. In questione era la réclame di un servizio di cartomanzia telefonica dallo slogan assonante con il titolo di un best-seller per bambini: ?Ascolta il tuo cuore? di Bianca Pitzorno.
?Come confermano gli psicologi – osserva don Fortunato – certi i giochi possono provocare disadattamento sociale, configurazione inesatta della realtà, regressione evolutiva, e spesso pericolosa emulazione?. Esiti di cui si rende responsabile anche la pubblicità.
Contro la magia (l?altro settore di intervento dell?associazione) e contro i giocattoli diseducativi, il Telefono arcobaleno ha raccolto 6000 firme e sollecitato alcuni parlamentari siciliani. Dotati di posta elettronica (fortunad@sistemia.it), i volontari di Avola stanno costruendo un sito Internet(http://www.viesse.it/arcobaleno) e ora cercano volontari in tutta Italia. In luglio però l?Antitrust ha dato loro un dispiacere assolvendo la pubblicità del prof. Horribilus, il medico giocattolo che si ?mangia? i pazienti. Per gli esperti di Amato non minaccia la sicurezza psichica dei bambini. Ma don Fortunato prepara un autunno caldo per i fabbricanti di giocattoli senza scrupoli. Iap e Antitrust sono avvertiti.
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