Cultura

Vaticano. Il 18 si apre il conclave

E' tutto pronto per il primo conclave del III millennio, che da lunedì vedrà riuniti 115 cardinali di 52 paesi per eleggere il 264/mo successore di Pietro

di Ettore Colombo

E’ tutto pronto per il primo conclave del terzo millennio, che da lunedì pomeriggio vedrà riuniti 115 cardinali provenienti da 52 paesi dei cinque continenti, per eleggere il 264/mo successore di San Pietro, il papa numero 265 della storia della chiesa cattolica romana. Il punto sulla situazione è stato fatto dal portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls, in un lungo briefing con la stampa, nel corso del quale ha anche fatto un bilancio delle dodici riunioni della congregazione generale dei cardinali, che sono state all’insegna di un “clima di grande familiarità”, aggiungendo che ciò ha permesso di trovare un “grandissimo consenso” sui temi trattati in aula. Ma, ha assicurato il portavoce, In nessuna congregazione generale si è parlato di “nomi” di papabili. Tra le novità emerse dal briefing, che è servito a ripercorrere quanto prevede la costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, il fatto che ancora non si può sapere se i cardinali decideranno o meno di fare la votazione del lunedì pomeriggio e il fatto che la processione dei porporati per raggiungere la cappella Sistina non partirà dalla cappella Paolina, chiusa per i restauri dei due affreschi di Michelangelo, ma dalla attigua sala delle benedizioni. Il primo giorno. ‘Lunedi’ prossimo 18 aprile 2005, 115 Cardinali di 52 Paesi che rappresentano i cinque continenti, inizieranno il primo Conclave del III Millennio. I Cardinali si trasferiranno alla Domus Sanctae Marthae nel pomeriggio di domani, domenica 17 aprile. Saranno tutti insieme per l’ora di cena. Come già annunciato, lunedì mattina alle ore 10, nella Basilica Vaticana, sarà celebrata la Santa Messa per l’elezione del Romano Pontefice”. “Lunedì pomeriggio poi, alle 16.30 comincerà la processione dei Cardinali elettori che partendo dall’Aula della Benedizione raggiungerà la Cappella Sistina. Potrete seguire questo rito in diretta televisiva”. Poi verrà dato l'”extra omnes” (tutti fuori) e le porte verranno chiuse. Nella Cappella Sistina, avrà luogo il giuramento di tutti i cardinali elettori. Il Cardinale Decano leggerà la formula di giuramento, e in seguito ogni Cardinale, pronunciando il suo nome e ponendo le mani sul Vangelo, pronunzierà le parole ‘prometto, mi obbligo e giuro’. In questi giorni, si è parlato spesso del vincolo di segretezza per quanto riguarda l’elezione del Papa”. Gli orari. Navarro ha dato anche gli orari del conclave. Alle 7,30 di ogni mattina i cardinali celebreranno la messa in Santa Marta, alle ore 9 saranno già nella Cappella Sistina, e dopo la preghiera faranno le votazioni. Nel pomeriggio le votazioni cominceranno alle 16. Orario fumate. Le schede e gli appunti dei cardinali saranno bruciati dopo le due votazioni della mattina e del pomeriggio: le fumate potrebbero avvenire intorno alle 12 e alle 19, sempre che non ci sia l’elezione del papa al primo scrutinio. Bonifica da microfoni e microspie. La “bonifica” di sicurezza dei due ambiti del conclave: Santa Marta e cappella Sistina è stata fatta “accuratamente dai tecnici specializzati della gendarmeria vaticana, senza intervento di altre persone di altri paesi”. “L’aspetto preventivo è stato fatto”, ha aggiunto Navarro Valls, spiegando che nella cappella Sistina non funzioneranno i telefonini. Grazie alla gendarmeria vaticana. Navarro Valls, ha ringraziato pubblicamente la gendarmeria vaticana che ha svolto in questi difficili giorni un “lavoro eccezionale, incredibile, è bene che si sappia”. I cardinali potranno andare a piedi. I cardinali potranno andare in conclave anche a piedi, dalla casa di Santa Marta, dove entreranno domani pomeriggio, fino alla cappella Sistina. Coloro che lo chiederanno, invece, potranno utilizzare i pulmini. Gli accessi al cortile di San Damaso, dal quale i cardinali saliranno verso la cappella Sistina, saranno sigillati e il tragitto, che dovranno percorrere per raggiungere i palazzi apostolici dopo aver lasciato la Casa di santa Marta, sarà sgombro. Chiusi la cupola e i giardini. Anche per questo motivo, nei giorni del Conclave resteranno chiusi ai turisti la cupola di San Pietro e i Giardini, mentre resterà aperta la tomba di Papa Wojtyla nelle grotte vaticane. Le fumate. “Non mi venite a fare domande sul colore delle fumate”. E’ quanto ha detto il portavoce Joaquin Navarro Valls. “Vivremo l’evento in diretta”, ha aggiunto con ironia e spiegando che mons. Piero Marini, cerimoniere pontificio, ha assicurato che sono state prese misure adeguate per rendere le fumate bianche. Navarro non saprà in anticipo neanche il nome del Papa, dopo la fumata bianca: “Aspetterò anche, preferisco non sapere”. Le Congregazioni. Ricordando che oggi si concludono le Congregazioni Generali dei cardinali in periodo di Sede vacante, Navarro ha detto che “il clima di queste Congregazioni è stato di grande familiarità. Questo forse era espressione della grande responsabilità che tutti i cardinali sentivano in questi momenti. Ciò ha permesso di trovare un vastissimo consenso sui temi generali affrontati nelle discussioni”. “Posso anche confermare – ha concluso – che in nessuna Congregazione si è mai parlato di nomi” sottolineando che nessun nome sul probabile futuro pontefice è mai stato proposto ufficialmente dai cardinali partecipanti alle Congregazioni generali di questi giorni.


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