Cultura
Vaticano: cambio di direzione all’agenzia Fides
Dopo cinque anni lascia padre Bernardo Cervellera
di Redazione
Cambio della guardia ai vertici della agenzia vaticana Fides: padre Bernardo Cervellera, direttore da cinque anni, è stato rimosso dall’incarico. Al suo posto dovrebbe essere incaricato il regista Luca De Mata, direttore dei programmi Internet per il Vaticano durante il giubileo del Duemila. Padre Bernardo Cervellera, missionario del Pime, era alla guida dell’agenzia del dicastero vaticano per le missioni da cinque anni, durante i quali aveva impresso alla Fides una impronta giornalistica molto vivace: sempre sulla notizia e spesso dai luoghi di frontiera. In alcune occasioni le corrispondenze dell?agenzia aveva creato qualche frizione con la linea della segreteria di Stato. All’approssimarsi della scadenza (solitamente in Vaticano gli incarichi si rinnovano di cinque anni in cinque anni), il prefetto della Congregazione per la evangelizzazione dei popoli, card. Crescenzio Sepe, ha deciso di sostituirlo con il regista Luca De Mata, direttore dei programmi Internet del Vaticano durante il giubileo. ”Alla fine di aprile termina il mio impegno come direttore di Fides. – ha scritto padre Cervellera nell’editoriale di congedo dai suoi lettori -. I drammi della Terrasanta e la grave situazione di Betlemme hanno fatto slittare lievemente la mia consegna. Ma ormai è tempo di salutare tutti i lettori”. L’ex direttore di Fides ricorda ”i cinque anni molto intensi che hanno visto l’acuirsi della persecuzione contro la Chiesa in molte parti del mondo”. ”In questi cinque anni – scrive ancora padre Bernardo – Fides ha visto notevoli sviluppi. E’ divenuta un discreto punto di riferimento per l’accuratezza, l’onestà, la tempestività dell’informazione, la cura a portare nel mondo la voce del Papa e a portare al Papa la voce del mondo e delle Chiese, in uno scambio di comunicazioni che è essenziale all’uomo e alla Chiesa”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.