Leggi

Varata l’autonomia Dal 2000 a regime

Consiglio dei ministri:è stato approvato definitivamente,il 25 febbraio,il Dpr in materia di autonomia delle istituzioni scolatiche.

di Redazione

Consiglio dei ministri: è stato approvato definitivamente, il 25 febbraio, il Dpr in materia di autonomia delle istituzioni scolatiche.
E? stato approvato lo schema di regolamento che disciplina l?autonomia delle istituzioni scolastiche, innescata dalla legge 59/97 e che andrà a regime dall?anno scolastico 2000/2001. Dal 1° settembre 2000 le scuole avranno personalità giuridica e autonomia didattica, organizzativa di ricerca e di sviluppo. I programmi attualmente in vigore verranno sostituiti da curricula obbligatori composti da discipline e attività definite a livello nazionale e da materie determinate dalle scuole autonomie e dotate di personalità giuridica. Il ministero avrà il compito di definire gli obiettivi generali, il quadro orario complessivo di ogni indirizzo, le materie fondamentali e circoscriverà il margine orario entro il quale potranno essere fatte le scelte da parte della scuole. Le singole scuole potranno modellare i curricula tenendo conto delle esigenze formative degli studenti, delle attese delle famiglie e delle sollecitazioni del contesto economico e sociale. Si mirerà a migliorare i risultati dell?apprendimento degli alunni più che il rispetto formale di tutti gli argomenti previsti. Le scuole potranno organizzarsi in reti, scambirsi temporaneamente i docenti; inoltre organizzare per gli adulti iniziative che tengano conto delle loro esperienze, personalizzando i programmi e i percorsi al fine di conseguire il titolo di studio. Il regolamento ministeriale contiene disposizioni per valorizzare il ruolo della famiglia, per incoraggiare il rapporto della scuola con gli enti e con la realtà locali. Viene inoltre garantito il riconoscimento dei periodi di studio all?estero. Tra gli obblighi: distribuire le lezioni in non meno di cinque giorni la settimana. Dal regolamento è anche previsto un ampio trasferimento di competenze aministrative.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.