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Appartenenza al territorio

Val di Fiemme, il futuro è una fondazione di comunità

Costituita nel 2021 da alcune realtà del mondo cooperativo insieme alle piccole e medie imprese del territorio, ai professionisti e alla Magnifica comunità di Fiemme, per dare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile della valle, Fiemmeper - Fondazione Ets è un laboratorio di innovazione sociale, economica e culturale per rendere attrattiva una delle valli più importanti delle Dolomiti trentine

di Rossana Certini

Come prendersi cura delle fragilità del proprio territorio? In Trentino, dopo la tempesta Vaia dell’ottobre 2018, se lo è chiesto la comunità della Val di Fiemme che si è assunta la responsabilità di diventare custode di un patrimonio bellissimo ma vulnerabile.

È così che alcune realtà del mondo cooperativo insieme alle piccole e medie imprese del territorio, ai professionisti e alla Magnifica comunità di Fiemme – l’ente secolare di gestione e sviluppo del territorio montano e periferico – hanno dato vita, nel 2021, a Fiemmeper – Fondazione Ets, con l’obiettivo di favorire la crescita culturale, il confronto, la condivisione di saperi e il dialogo tra generazioni dentro e fuori la comunità della Val di Fiemme.

FiemmePer, la preposizione fa la differenza

«Abbiamo consapevolmente scelto di scrivere la preposizione “per” dopo il nome Fiemme», spiega Andrea Ciresa, segretario della Fondazione, «volevamo sottolineare come il nostro è un impegno preso da un’intera comunità per il bene di tutti. Soprattutto dopo la tempesta Vaia ci siamo accorti che dovevamo unire le forze per costruire un modello generativo di sistema e avviare azioni sul territorio capaci di coinvolgere i nostri giovani per contrastare lo spopolamento della valle oggi abitata da circa 20mila persone, poco più di un quartiere di una grande città. Ma abbiamo capito che era necessario creare anche delle reti con gli enti locali, le Università e i centri di ricerca per aprirci ad altri territori e diventare attrattivi tutto l’anno e non solo durante le stagioni turistiche».

Val di Fiemme (Foto FIemmePer)

FiemmePer è una Fondazione di comunità che vuole dare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile della Val di Fiemme quale laboratorio di innovazione sociale, economica e culturale. Prosegue Ciresa: «il nostro, come abbiamo detto, è un territorio molto piccolo. Una delle criticità che stiamo riscontrando è quella della mancanza di figure professionali. Abbiamo un tasso di disoccupazione pari a zero e spesso dobbiamo attingere al di fuori del nostro territorio per avere un medico di famiglia o un operaio specializzato oppure degli insegnanti. Vivere in una valle per chi non è nato qui può essere difficile. Per evitare che chi deve trasferirsi qui da noi si scoraggi ancor prima di arrivare è importante diventare ospitali e attrattivi come comunità. Per fare questo servono progetti di sistema non basta l’impegno della singola persona. Ecco l’importanza di lavorare tutti insieme attraverso la Fondazione per offrire servizi competitivi».

Progetti per l’abitare, l’ambiente, l’energia e la mobilità sostenibile

Il programma della Fondazione presuppone una visione integrata dei diversi fattori che contribuiscono allo sviluppo sostenibile della Val di Fiemme. Al momento sono quattro i temi su cui i soci si stanno concentrando per avviare nuovi progetti. Il primo è quello dell’abitare in montagna che, come spiega Ciresa, «è un problema annoso per la nostra valle. Ci siamo chiesti: “chi si trasferisce da noi trova facilmente casa?” Purtroppo la risposta non è stata positiva. Per questo abbiamo iniziato a lavorare su un progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. L’obiettivo è avere, anche, in Val di Fiemme residenze a costi accessibili da intendersi anche come fattore sociale di attrattività per lavoratori qualificati».

Val di Fiemme (Foto FIemmePer)

Il secondo tema su cui la Fondazione sta lavorando è quello della mobilità sostenibile. Racconta il segretario: «ascoltando il nostro territorio ci siamo accorti che c’era un problema di mobilità che impattava, anche, sulla vita personale delle persone oltre che ambientale. È emerso che ogni giorno centinaia di persone con le loro macchine percorrevano la valle per raggiungere il posto di lavoro con tutte le conseguenza del caso dall’inquinamento atmosferico, al traffico all’aumento dei costi per le famiglie. Per ottimizzare i flussi la Fondazione ha scelto di noleggiare tre pullman togliendo così dalle strade circa centodieci macchine al giorno. Un primo passo al quale speriamo segua l’integrazione di questo servizio con il trasporto pubblico. Questo progetto, nato per far del bene al nostro ambiente, ha avuto ricadute positive anche sulle famiglie che hanno potuto risparmiare sui costi di gestione del mezzo privato spesso usato solo per il tragitto casa-lavoro-casa».

Terzo tema è quello dell’ambiente e del cambiamenti climatici i cui effetti sono stati evidenziati dalla tempesta Vaia che ha abbattuto in poche ore più di 2milioni di alberi. Con il progetto ambiente la Fondazione intende attuare azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione sulle tematiche ecologiche in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme.

Infine il quarto tema è quello delle comunità energetica rinnovabile. Recentemente, infatti, è stato avviato un progetto che «intende promuovere l’utilizzo delle energie da fonti rinnovabili», spiega Ciresa, «si chiama Cer Fiemme ed è la prima comunità energetica rinnovabile in forma cooperativa del Trentino».

Accademia di comunità (Foto FIemmePer)

I giovani: il futuro della valle

La Fondazione pone molta attenzione anche ai bisogni dei giovani che scelgono di rimanere a lavorare nella valle. A partire dall’estate 2023, grazie al supporto di Val di Fiemme Cassa Rurale sono stati attivati degli spazi di coworking in tutto il territorio.

«Per valorizzare i giovani della valle, creiamo comunità e momenti di incontro e riflessione», conclude Andrea Ciresa, «abbiamo avviato una accademia di comunità, uno strumento operativo che ci permette di organizzare momenti informativi e culturali su alcuni temi che diversamente farebbero fatica ad essere dibattuti in montagna. Recentemente abbiamo ospitato la Fondazione Adriano Olivetti per approfondire il tema della leadership di comunità. Seicento persone per due giorni sono state ispirate dal pensiero olivettiano. Non è una cosa così scontata in una valle come la nostra».

Nella foto di apertura i soci fondatori di FiemmePer – Fondazione Ets


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