Inutile tirare in alto la monetina. Se volete mangiare bene e non spendere più del dovuto, cercate il mercato giusto (vi farà bene due volte: secondo uno studio americano facendo la spesa al mercato si conversa dieci volte di più che non al supermercato…). Ecco qualche consiglio per non lasciare al caso le vostre scelte in fatto di alimentazione.
Scegliete con cura il mercato. Ce ne sono ormai di molti tipi. Rionali. Comunali. Dei commercianti. Dei produttori. Solo in questi ultimi però troverete gli imprenditori agricoli che possono mettere in vendita, sia in azienda che fuori, il loro prodotto (in base al decreto legislativo 288 del 2001). Ai produttori è consentito anche di acquistare una quota (limitata) di prodotti altrui. Possono rivenderli insieme ai propri, segnalandolo.
Il costo è importante, ma non è tutto. Ma se volete, comprando, sostenere uno stile di vita più sobrio, meno inquinante e più appropriato, avrete bisogno di maggiori informazioni. Da dove vengono i prodotti, come sono stati coltivati, se sono commercializzati nel rispetto dell’ambiente. Se sono effettivamente a chilometro zero.
Su www.campagnamica.it è possibile consultare la mappa, in continuo aggiornamento, dei mercati degli agricoltori (sul sito ci sono anche suggerimenti e informazioni per una corretta alimentazione e per promuovere stili di vita virtuosi). Esiste un gruppo su Facebook dedicato a Campagna amica, molto frequentato sia da consumatori alla ricerca di informazioni (per esempio le date dei mercati), che da produttori agricoli disponibili a confrontarsi: http://www.campagnamica.it
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