Welfare

Vaccini: Italia donerà quelli non utilizzati a Oms

Il 10% delle dosi non iniettate andrà all'Organizzazione mondiale della sanità. Lo ha detto il ministro Fazio

di Gabriella Meroni

Un vaccino anti virus A-HIN1 non utilizzato su 10 sarà donato all’Oms. Lo ha dichiarato i ministro della Salute Ferruccio Fazio intervenendo ieri 17 dicembre alla Camera.

Rispondendo a un’interrogazione di Livia Turco (Pd) che chiedeva «conferma sui dati disponibili, riferiti all’esiguo numero di vaccini realmente somministrati», Fazio ha risposto premettendo che in Italia si è registrata una «scarsa risposta» da parte dei medici «sia in termini di autovaccinazione che in termini di disponibilità a praticare il vaccino ai pazienti, come conferma il dato relativo al contenuto numero di vaccini somministrati nell’ultima settimana, pari a 35 mila»; segnalando poi che è allo studio «una strategia di formazione e informazione dell’intero personale medico e per la definizione di ulteriori eventi volti a diffondere la pratica del vaccino», ha ribadito che «occorre estendere la misura soprattutto nei confronti dei più giovani, esposti a possibili recrudescenze della pandemia nel corso del prossimo anno».

Quanto «all’effettivo esubero di dosi attualmente disponibili», ha affermato il ministro della Saute, «il 10 per cento di esse sarà donato all’Oms». Tuttavia, ha concluso Fazio, «l’impiego primario di tali dosi» dovrà essere «la vaccinazione della stessa popolazione italiana, costituendo la questione dello smaltimento un aspetto secondario rispetto alla prosecuzione della strategia vaccinale».


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