Cultura

Vacanze in agriturismo: la scelta dell’estate 2012

In leggero aumento (+2,5%) sull'anno scorso, le presenze toccano quota 4,1 milioni. E c'è anche l'App iTerranostra che guida alle strutture nelle vicinanze

di Redazione

Se c’è un settore turistico che tiene e che anzi incrementa la presenza di ospiti, nonostante la crisi, quel settore è rappresentato dagli agriturismi. Salgono, infatti, a 4,1 milioni le presenze di questa estate con un leggero aumento (+2,5%) rispetto allo scorso anno, in controtendenza rispetto all’andamento generale. Il dato è emerso in occasione dell’incontro “L’Italia che piace nell’estate 2012: il turismo ambientale ed enogastronomico”, organizzato da Coldiretti e dalla Fondazione Univerde insieme a IPR Marketing.
A spingere i turisti nel verde c'e sicuramente la volontà di dimenticare la crisi e di allontanarsi dalla quotidianità per trascorrere il tempo libero all'aria aperta, ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismi. «La necessita di ottimizzare il rapporto prezzo/qualità premia l'agriturismo grazie alle offerte flessibili sia per quanto riguarda il pernottamento sia la ristorazione» osserva Coldiretti che sottolinea come, tuttavia, sulla base delle previsioni di Campagna Amica «si riduca a tre giorni il tempo di permanenza medio nei 20mila agriturismi presenti sul territorio nazionale».

Quasi la metà degli italiani (45%) negli ultimi cinque anni è stata in vacanza in agriturismo che è la struttura recettiva preferita dal 56% dei turisti che trascorrono la vacanza in campagna. Le attività preferite sono le passeggiate (62%) e la tavola (40%), secondo l’indagine Coldiretti/IPRMarketing/Univerde. Le caratteristiche più importanti, secondo la ricerca, sono la capacità di proporre prodotti agricoli locali (52%). E infatti il fattore principale che scoraggia la scelta di un agriturismo è l’offerta di cibi surgelati, industriali o convenzionali (75%).
 
Il canale più utilizzato per la ricerca dell’agriturismo è internet che è scelto dal 79% dei vacanzieri che navigano su siti come www.terranostra.it  e che precede il passaparola (42%) e l’esperienza diretta (12%). Tra le novità dell’estate 2012 oltre alla guida Agriturismo 2012 edita dall’istituto Geografico De Agostini con la collaborazione di Terranostra, c’è la prima App per essere guidati online nell’agriturismo giusto. Si tratta di “iTerranostra”, realizzata dall’associazione agrituristica promossa dalla Coldiretti con l’obiettivo di fornire ai turisti un’opportunità in più per programmare la propria vacanza, ma anche per garantire una sempre maggiore promozione per le strutture associate.
Nell’applicazione, scaricabile gratuitamente dall’App Store della Apple, si trovano gli agriturismi divisi per regione, provincia o ricercabili direttamente per nome. Per ogni struttura sono a disposizione tutte le informazioni sui servizi offerti, su quel che c’è di bello nelle vicinanze. Ma anche sui prodotti in vendita o in degustazione. Con semplici ricerche sia da tablet che da iPhone, partendo dalla posizione in cui ci si trova e mettendo la meta preferita è possibile avere in tempo reale tutte le informazioni necessarie sugli agriturismi di Campagna Amica presenti nei paraggi e avere anche la possibilità di collegarsi direttamente ai loro siti. I turisti possono telefonare all’agriturismo che interessa direttamente dalla App, o mandare una mail, e ancora sapere subito come raggiungerlo attivando la navigazione gps. L’applicazione, inoltre, consente anche di sfogliare le foto delle strutture e dei luoghi.
 
In Italia – sottolinea la Coldiretti – le aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo sfiorano le 20mila unità con 385.470 posti a sedere a tavola autorizzati e 206.145 posti letto. Le aziende sono relativamente più concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3% delle aziende mentre seguono il Centro (34,1%) e il Mezzogiorno (20,6%). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l'agriturismo risulta storicamente più rilevante. L'attività agrituristica è significativa anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Piemonte (con oltre 1.000 aziende) e in Campania, Lazio, Sardegna e Marche (con oltre 700 aziende). Piu di un'azienda agrituristica su tre – conclude la Coldiretti – e a conduzione femminile.
 

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