V Giornata di Raccolta del Farmaco: è stato un record

Si è chiusa con un aumento del 35% la V Giornata nazionale di Raccolta del Farmaco, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Banco Farmaceutico in collaborazione con la Federazione Impresa Sociale Compagnia delle Opere e i farmacisti di Federfarma. Ne dà notizia, in un comunicato, il Banco Farmaceutico Onlus: ?Dona un farmaco a chi ne ha bisogno” è la proposta a cui ha aderito una persona su due dei clienti delle 1700 farmacie italiane coinvolte nell’iniziativa di sabato 12 Febbraio, donando un farmaco per il Banco Farmaceutico e permettendo di raggiungere la cifra record di 200.000 farmaci donati. Anifa (associazione nazionale industrie farmaco di automedicazione) integrerà il successo dell’iniziativa donando altri 50.000 farmaci. I medicinali raccolti saranno donati ai 500 enti convenzionati che danno assistenza a circa 240.000 persone indigenti. Il Banco Farmaceutico è riuscito in pochi anni di attività a costruire attorno al gesto semplice di carità della raccolta un numero sempre maggiore di persone e di associazioni, con la consapevolezza che, sopratutto in questo momento di difficoltà economica, si possa ripartire da atti concreti e da opere che educano alla gratuità e alla responsabilità. “Un grazie di cuore va alle persone che hanno donato i medicinali, ai farmacisti che hanno sostenuto l’iniziativa economicamente, con il proprio tempo e la propria professionalità e ai volontari della Compagnia delle Opere che con grande impegno hanno presidiato per tutto il giorno le farmacia coinvolgendo con la loro presenza e la loro positività tanti donatori” ha dichiarato Paolo Gradnik, presidente del Banco Farmaceutico. Il presidente ha colto l’occasione per ringraziare anche Paolo Cevoli e Natasha Stefanenko, che hanno dato gratuitamente il loro contributo all’iniziativa; la Presidenza della Repubblica, che ha concesso il suo Patronato, riconoscendo il valore civile della Giornata di Raccolta; i distributori intermedi; le concessionarie di pubblicità che hanno permesso di acquisire spazi gratuiti sui media il Segretariato sociale della Rai e Mediaset per la grande attenzione rivolta all’iniziativa.