Cultura

Uzbekistan: si teme 1 milione di profughi in Kirghizistan

L'allarme viene da un esperto kirghiso

di Gabriella Meroni

Più di un milione di profughi potrebbero riversarsi dall’Uzbekistan oltre la frontiera kirghiza, con conseguenze difficilmente gestibili per la regione. L’allarme, come riferisce l’agenzia stampa Ria-Novosti, è stato lanciato da Tursunbay Bakir Uullu, difensore civico di Bishkek che da oltre un decennio segue la situazione Uzbekistan, la repubblica ex sovietica negli ultimi giorni teatro dei disordini costati la vita a centinaia di persone. Secondo l’attivista kirghizo, vi sono precedenti di sommosse in Uzbekistan, ma questa volta la crisi è più grave ed è necessario l’intervento delle agenzie internazionali. “L’Uzbekistan non è il Kirghizistan, che ha meccanismi in grado di regolare le sommesse popolari in modo pacifico. Il presidente uzbeko reprimerà con la forza i sollevamenti e un’enorme ondata di profughi si riverserà nel nostro Paese”, argomenta il difensore civico. Tanto più, sottolinea, che “il confine uzbeko-kazako è chiuso, l’Uzbekistan non ha buoni rapporti con il Tagikistan, quindi per gli sfollati l’unica meta possibile”.


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