Cultura

Usura: firmato protocollo d’intesa

Il protocollo è stato firmato alla Fiera del Levante di Bari

di Selena Delfino

Un protocollo d’intesa per la prevenzione del racket e dell’usura e’ stato firmato oggi alla Fiera del Levante di Bari alla presenza del sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano. L’accordo coinvolge le Prefetture delle cinque province pugliesi, l’Associazione Bancaria Italiana, gli Istituti di credito della regione, i Confidi che hanno costituito il fondo speciale previsto nella legge 108 del ’96, le associazioni di categoria e le associazioni e le fondazioni antiracket e antiusura. Tra le finalita’ quella di promuovere lo sviluppo dei Confidi (societa’ cooperative o consortili formate da piccole imprese appartenenti ad uno stesso settore produttivo o a una stessa area geografica ai quali e’ stata riconosciuta una specifica funzione di sostegno agli operatori economici in grave difficolta’) e aumentare la forza contrattuale degli operatori economici vittime di usura e racket nei rapporti con il mondo creditizio, attraverso apposite convenzioni stipulate tra le Banche e gli stessi Confidi che facilitano l’uso dei fondi della legge. Tra le novita’ introdotte dal protocollo l’istituzione di un Osservatorio regionale con sede nella Prefettura di Bari e con il compito di verificare ogni 4 mesi l’applicazione delle convenzioni stipulate, l’individuazione di un referente negli istituti di credito per le richieste di finanziamento collegate alla legge 108, la fissazione del termine di 30 giorni entro il quale le banche devono istruire le richieste di finanziamento avanzate dagli operatori economici a rischio di usura e racket, l’aggiornamento annuale dei ‘moltiplicatori’ che determinano il rapporto tra le garanzie prestate e il finanziamento concesso. E ancora, l’impegno da parte delle banche a non considerare pregiudizievoli la condizione di ‘protestato’ per le richieste di finanziamento da parte di operatori economici a rischio di usura o quella di vittima del racket per l’accoglimento delle richieste di finanziamento provenienti da chi si e’ opposto alla criminalita’ e che abbia presentato una domanda di elargizione, l’impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti nella sottoscrizione del protocollo a promuovere iniziative di informazione per far conoscere le opportunita’ di utilizzo dei fondi antiusura.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA