Salute
Uscire dalla droga. Insieme si pu
Accoglienza in centri appositi dei tossidodipendi e dei malati di Aids, inoltre i volontari si occupano di prevenzione
di Laura Berra
Nata di recente, ma già diffusa sul territorio italiano, l?associazione Dianova opera nel campo dell?assistenza sociale e si occupa di persone che hanno alla base dei loro problemi la tossicodipendenza: tossicomani, malati di Aids e quanti soffrono di un disagio sociale, anche bambini, causato da queste due circostanze. Questa accoglienza diventa operativa a Bitonto, in provincia di Bari, dove è stato attrezzato un vero e proprio centro terapeutico in cui quanti decidono di uscire dal tunnel della droga vengono inseriti in un programma di riabilitazione della durata di due o tre anni. I volontari che vi lavorano hanno acquisito l?esperienza necessaria in altre realtà che si occupano di tossicodipendenza. Dianova è attenta alle nuove disposizioni legislative e forma quindi i suoi operatori seguendo queste indicazioni. Grazie all?autofinanziamento dei soci e a elargizioni da parte di privati, Dianova ha potuto aprire altre sedi sul territorio italiano: due a Roma, di cui una è sede legale dell?associazione, una a Bollate, nell?hinterland milanese, e una a Villanova in provincia di Modena. In queste sedi i volontari svolgono un?attività di informazione e di prevenzione nell?ambito della droga. Questo tipo di lavoro avviene indirizzando chi ne abbia bisogno verso centri terapeutici appropriati. Così è possibile, anzi auspicabile, che un tossicodipendente di Milano sia curato a Bitonto, perché si ritiene che sia meglio allontanarlo dal luogo abituale.
La scheda
Nome:Dianova
Indirizzo:via E. Ghione, 9/15 00124 – Roma
Telefono:06/5071027
Presidente:Piero Aretusa
Scopo:Accoglienza in centri appositi dei tossidodipendi e dei malati di Aids, inoltre i volontari si occupano di prevenzione
Anno di nascita:1998
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.