Mondo
Usaid fa mea culpa, il nostro aiuto non funziona
Andrew Natsios, responsabile di Usadi, lo ha dichiarato in un'intervista al Financial Times
L’aiuto americano allo sviluppo è “dysfunctional”, non efficace. A definirlo così è uno degli uomini che quell’aiuto ha in mano, il responsabile di Usaid Andrew Natsios.
In un’intervista rilasciata al quotidiano inglese Financial Times, Natsios ha ammesso che l’aiuto allo sviluppo americano è poco coordinato e poco efficace. I problemi?
Primo fra tutti, il sistema di finanziamento allo sviluppo: «è una struttura poco effiace, sicuramente non ottimale, molto criticata perchè finanzia singole iniziative invece dello sviluppo in generale».
«Usaid», ha dichiarato Natsios, deve vedersela con la politica. Così se iniziative di finanziamento per la lotta a singole malattie trovano il favore degli elettori e del Congresso, «più difficile è far passare l’idea di finanziare lo sviluppo. Lo sviluppo è poco compreso, perfino nei circoli di Washington».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.