Famiglia

USA. Vuoi abbandonare tuo figlio? Vai in Nebraska

Nello Stato americano una legge in vigore da luglio non punisce chi abbandona un minore, qualunque età abbia

di Gabriella Meroni

L’ultimo è stato un ragazzo di 13 anni, mollato ieri dalla madre in un ospedale di Omaha, in Nebraska. La donna, che veniva dal Michigan, aveva guidato per dodici ore prima di lasciare il figlio adolescente in corsia e andarsene, sicura dell’impunità.

Negli Stati Uniti è polemica per una nuova legge dello Stato del Midwest, entrata in vigore a luglio, che – unico caso in tutta l’Unione – non punisce chiunque abbandoni un minore, a prescindere dall’età, in una struttura sanitaria statale, e garantisce al ragazzo accoglienza e assistenza immediata. Una norma che ha provocato, a sorpresa, una sorta di macabro turismo dell’abbandono: in meno di quattro mesi, sono già stati 18 i giovani lasciati in ospedale e ricoverati in comunità, di cui 2 orignari di altri Stati. Nessuna traccia dei genitori, o tutori, che nessuno andrà a cercare. Prima del ragazzo di 13 anni, che oggi si trova in una struttura protetta, era stata abbandonata in Nebraska un ragazzina di 14 anni originaria dello Iowa, che è poi stata restituita ai genitori. Ad abbandonarla erano stati i nonni.

«Lasciare i figli alle autorità non è un buon modo per affrontare i problemi familiari», si sono affrettati a dire i vertici del locale ministero della Sanità, che comunque sono stati travolti dalle polemiche, tanto che stanno già facendo marcia indietro: in futuro, a quanto pare, la legge verrà modificata in modo che riguardi soltanto i neonati. «Non mi riferivo a questo quando ho detto che volevamo aumentare il turismo in Nebraska», ha commentato amaramente Todd Landry, capo del Dipartimento per la Famiglia del paese.

 

 

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