Usa: viaggio del Papa in aprile

Dovrebbe svolgersi nella prossima Primavera e in particolare nel mese di aprile, l’atteso viaggio di Benedetto XVI negli Stati Uniti dove si rechera’ per parlare davanti all’assemblea generale dell’Onu a New York. La scelta del mese di aprile, secondo quanto apprende l’Adnkronos dalla Santa Sede, ”e’ stata definita anche in base all’agenda delle Nazioni Unite”, in ballo c’era anche la possibilita’ che il viaggio si svolgesse in autunno ma alla fine la scelta e’ caduta sulla primavera. Ancora il Papa si tratterra’ negli Stati Uniti qualche giorno, cinque o sei, sul modello del viaggio in Brasile, ma vi e’ ancora incertezza sulle tappe successive a quella di New York.

E’ molto probabile che nell’itinerario sia compresa la Casa Bianca a Washington per un colloquio con il Presidente degli Stati Uniti.Ancora e’ possibile una tappa a ground zero. Di certo il Pontefice si rechera’ alle Nazioni Unite dove e’ stato inviato dall’attuale Presidente Ban ki-moon. Qui terra’ un discorso di fronte all’assemblea generale come gia’ fecero i suoi predecessori Paolo VI e Giovanni Paolo II. Fra l’altro il viaggio cade nella ricorrenza del 60esimo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, firmata a Parigi nel dicembre del 1948 e promossa appunto dalle Nazioni Unite. Nei giorni scorsi sono uscite per altro indiscrezioni circa possibili tappe del Pontefice a Baltimora, Filadelfia e Boston. Quest’ultima citta’ e’ stata al centro dello scandalo dei preti pedofili dunque la visita di Ratzinger costituirebbe un fatto significativo.

Ma si tratta solo di illazioni, di ipotesi, il programma del viaggio non e’ ancora stato formulato in tutti i suoi aspetti, e c’e’ il rischio che queste voci facciano nascere aspettative che poi saranno deluse”. E’ quanto affermano dal Vaticano sottolineando che tali ”illazioni” non hanno ricevuto ancora nessuna conferma. ”Di sicuro c’e’ il fatto che il Papa – spiegano ancora – si rechera’ a New York alle Nazioni Unite, che il periodo di aprile e’ quello piu’ plausibile anche in base all’agenda dell’Onu, e che probabilmente il Papa una volta varcato l’Atlantico visitera’ qualche altro luogo, ma niente piu’ di questo”. Prudenza insomma, soprattutto per non suscitare attese che non hanno riscontro con quanto e’ allo studio e che potrebbe essere modificato nei prossimi mesi.