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Usa: università, vendete le azioni “di guerra”.
Una ong invita i campus a non investire sulle aziende che fanno affari col Sudan. Harvard accetta.
L’ong belga International Crisis Group ha chiesto alle 100 più grandi università americane di vendere tutte le azioni di aziende che fanno affari con il Sudan in loro possesso. Obiettivo: costringere il governo sudanese a risolvere la crisi umanitaria in Darfur. Il primo ateneo a rispondere all’appello è stato quello di Harvard che già un mese fa aveva annunciato di voler vendere le sue azioni di PetroChina, consorziata del colosso China National Petroleum Corporation, per protestare contro la politica del governo sudanese e che ora ha deciso di rimetter mano al suo portfolio.
