Sostenibilità

Usa, un repubblicano “green” guida la guerra agli Esg

Il partito dell'elefantino promette battaglia nel mese di luglio: per farlo ha costituito un comitato incaricato di fare le pulci a società di investimento e banche accusate di seguire le politiche sul clima negli investimenti, anziché gli interessi del risparmiatore. A capo dell'offensiva un congressman del Michigan noto per le sue lotte contro l'inquinamento da Pfas: Bill Huizenga

di Giampaolo Cerri

L’anno chiamato il “mese Esg”, i repubblicani. Il Grand old party – Gop ha infatti deciso di portare, in questi giorni, l’attacco più deciso ai famosi criteri di responsabilità sociale ma soprattutto di sostenibilità ambientale che guidano da tempo il mondo delle imprese ma soprattutto quello della finanza.

Dopo l’azione concentrica dei governatori dell’elefantino nella scorsa primavera, il candidato presidenziale Ron DeSantis in prima fila con la sua Florida – azione volta a impedire agli enti e alle agenzie statali di investire finanziariamente in banche e società che adottassero gli Esg, ecco che il il partito repubblicano aveva alzato il tiro, circa quattro mesi fa, con la costituzione di un comitato guidato da Bill Huizenga, rappresentate eletto nel Michigan.

Quattro mesi in cui il comitato ha analizzato soprattutto regolamenti di Borsa, mettendo nel mirino la Sec, la potente agenzie di controllo, sospettata di aver avallato l’onda Esg, concedendo a fondi, banche e società di investimento di privilegiare nella gestione i criteri di sostenibilità a discapito della redditività per i risparmiatori, ergo il loro interesse. Non un’accusa banale, visto che si parla di un Paese dove la violazione di rapporti fiduciari è avvertita come grave e, in genere, punita severamente.

«Consulenti per gli investimenti, gestori patrimoniali, fondi pensione – direi che alcuni non tutti, ma certamente alcuni – hanno ignorato il loro dovere fiduciario nei confronti degli azionisti o forse lo hanno sminuito», ha dichiarato ieri Huizenga a Politico. Il deputato del Michigan ha aggiunto che «al momento non è necessario che i gestori patrimoniali giustifichino il motivo per cui votano (per delega nei consigli delle società di investimento che partecipano, ndr)».

Il “luglio repubblicano” dovrebbe anche prevedere una battaglia nelle commissioni per i servizi finanziari della Camera. Secondo il giornale americano, il Gop si prepara ad audire in alcune specifiche sottocommissioni, proprio i gestori di fondi, direttori finanziari e altre figure che potrebbero essere chiamati a spiegare le loro scelte.

Il Comitato Huizenga produrrà poi un rapporto, che si promette articolato, in cui si denunceranno complessivamente le politiche Esg avallate da Joe Biden.

Esg verso la Casa Bianca

La battaglia delle presidenziali 2024 – si vota il 5 novembre – si giocherà su questi temi, nella più ampia campagna anti-Woke condotta dal partito di opposizione. Woke come è noto dal passato di to wake (svegliarsi), espressione che accomuna le persone sensibili ai temi dei diritti delle minoranze (Black lives matter – Blm e tutta la tematica Lgbtq+ ma anche il #CancelCulture che abbatte i simboli del passato razzista, maschilista, omofobo ecc) o militanti contro il sovranismo trumpista, visto come nuovo volto di un fascismo da combattere (il movimento Antifa). E woke sono coloro che si sono appunto svegliati dalle incrostazioni del pensiero del passato e quindi oggi progressivi e moderni.

Un certo Bill Huizenga

Contro questa nuova sensibilità civile e politica, facendosi forte di certi evidenti eccessi, si è andato coalizzando un vasto movimento anti-Woke, su cui ii gruppo dirigente repubblicano è saltato in groppa, un po’ come era successo con i Tea parties una decina di anni fa.

Non casuale però la scelta del congressman Huizenga. Classe 1969, da Zeland, nella contea di Ottawa, William Patrick, detto Bill, ha al suo attivo la creazione di un comitato bipartisan per combattere l’inquinamento da Pfas, ossia di quei componenti chimici usati da molte industrie che, attraverso la falda e quindi gli acquedotti entrano nell’organismo umano e attaccando il sistema endocrino per questo definiti anche interferenti o distruttori endocrini (la foto di apertura, che proviene dal profilo Instagram del deputato, è relativa proprio a una riunione della task force, ndr).

Insomma, per fare la battaglia anti-Esg, il Grand Old Party ha scelto uno dei più “ambientalisti” del gruppo parlamentare. Che posta su Instragam l’elogio dei cartoni d’acqua al posto della bottiglietta di plastica (foto sopra). L’uomo che ha fondato la Pfas Task Force al Congresso.

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