Mondo

Usa, un cartoon fa discutere. G-man, ovvero il clone di Ghandi

E' l’ultima bizzarria di Mtv America. Il Mahatma rivive nei panni di un volontario con pizzetto e movenze rap. Peccato che in India si siano offesi.

di Carlotta Jesi

Pelato, col pizzetto, appassionato di rap, di piercing, di festini e di cibi ogm. Se Ghandi oggi avesse sedici anni, sarebbe così. O almeno così lo immaginano, e lo disegnano, Phil Lord e Chris Miller. I ventiseienni autori di Clone High: cartoon per telespettatori maggiori di 14 anni, trasmesso da Mtv America, che racconta le vicende dei liceali G-Man, Joan, Cleo, Jfk, Cleopatra ed Abe. Cloni, rispettivamente, di Gandhi, Giovanna d?Arco, John Kennedy, Cleopatra e Abramo Lincoln. Un oltraggio? In India pensano di sì. Il 2 febbraio, 150 politici e attivisti di Delhi hanno protestato contro G-Man: un Mahatma in stile party boy che cita come suo film preferito American Pie, ridicolizza l?originale. Ma per gli autori di Clone High è vero il contrario: G-Man è un ragazzino che ha difficoltà a gestire la pesante eredità, e la grandezza morale, dell?originale da cui è stato clonato. “Per inventarlo”, hanno spiegato Lord e Miller alla stampa americana, “ci siamo ispirati ai nostri compagni di liceo che provenivano da famiglie indiane di successo: bevono la prima birra e diventano matti”. Per evitare problemi, Mtv ha chiesto scusa all?India e cancellato dal suo sito web l?albo fotografico degli alunni della Clone High in cui figurano anche un Buddha pacifista, un timido Van Gogh e un Gengis Khan bravissimo in ginnastica. Ma su internet è partito il tam tam dei giovani fan del programma che si riconoscono nelle debolezze e nelle pazzie dei cloni televisivi creati da un gruppo di scienziati pazzi. Prima fra tutte, l?Attention deficit disorder, o la sindrome di mancanza di attenzione, che viene diagnosticata a Ghandi, e i dubbi del suo amico Abe: allontanarlo dal gruppo o aiutarlo? Non è l?unico accenno sociale di questo cartoon che ridicolizza i serial per adolescenti come Dawson?s Creek parlando d?amore, di stress per gli esami, di mercificazioni delle feste. E anche di volontariato: Joan cerca di conquistare Abe, innamorato di Cleo e sensibile alle buone azioni, fondando una linea telefonica per confortare i coetanei che non riescono ad accettare il fatto di essere cloni. All? Help-line lavora anche G-Man. Volontario-party boy che gira sul cellulare le chiamate dei cloni in difficoltà per non perdersi i festini. Ma c?è spazio anche per corsi di gestione del conflitto (ci si iscrive Abramo Lincoln per non soccombere alla gelosia di Cleopatra e Giovanna d?Arco) e trapianti di un rene (donato da Ghandi). Il cartoon piace talmente tanto che, prima delle rimostranze indiane, Mtv America aveva deciso di raccontare le avventure dei suoi protagonisti nel giornalino The Tatler. Dal nome della rivista della Lakeside School, l?esclusivo liceo di Seattle, frequentato da Bill Gates, cui Lord e Miller si sono ispirati per creare la Clone High. Info: Per conoscere tutta la storia: Clone High


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