Non profit

Usa: traditi dalla new economy si danno al sociale

I Peace Corps americani hanno suggerito ai giovani web lavoratori rimasti senza un impiego di fare volontariato. E hanno ricevuto centinaia di offerte

di Carlotta Jesi

www.peacecorps.orgSiete rimasti senza lavoro, stock option e perfino un computer con cui navigare in rete? Forse è arrivato il momento di connettervi col mondo reale, hanno spiegato ai web lavoratori di Silicon Valley travolti dal crollo della new economy i volontari di Peace Corps. Il programma di volontariato internazionale lanciato il primo marzo del 1961 da governo americano che, in questo preciso momento, conta 7.300 volontari in missione in 76 Paesi del mondo. Molti, ma non abbastanza per una delle più grandi non profit della terra ? per il 2001 ha un budget di 265 milioni di dollari-, che ha sempre bisogno di giovani pronti a trascorrere sei mesi o un anno ad aiutare chi ha bisogno. Dove reclutare nuovi volontari? Per i Pece Corps americani la scelta è stata naturale: fra i giovani web designer, web imprenditori, web giornalisti e web broker che il crollo dei titoli tecnologici ha lasciato senza un lavoro. Professionisti con buone conoscenze tecnologiche da mettere al servizio degli altri e un gran bisogno di tornare coi piedi per terra. L?SOS ha funzionato: il mese scorso i Pece Corps hanno ricevuto 130 curriculum vitae, il doppio che nel marzo del 2000. E tra gli aspiranti volontari figuravano numerosi ex web professionisti. Come si sono adattati al mondo della società civile?
Su questo sito trovate il resoconto dei loro viaggi umanitari e le storie di molti altri volontari. Ma non solo: cliccate sulla mappa del sito, scoprite come è organizzata questa grande macchina della solidarietà e quanto uno stato, se vuole, è capace di fare per i suoi cittadini che hanno voglia di impegnarsi nel sociale.

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