Usa stanziano 40mila miliardi per la ripresa

La Casa Bianca e il Congresso hanno concordato lo stanziamento straordinario di 40 miliardi di dollari (circa 84.000 miliardi di lire) per fronteggiare le conseguenze degli attacchi di martedì a New York e Washington. Il provvedimento sarà approvato venerdì pomeriggio dalla Camera e dal Senato e domani, sabato, sarà pronto per la firma del presidente George W. Bush.

Il capo della Casa Bianca aveva chiesto 20 miliardi di dollari, ma i parlamentari democratici e repubblicani hanno deciso di comune accordo di raddoppiarla dopo che il governatore dello Stato di New York George Pataki, il sindaco Rudolph Giuliani e i legislatori della regione avevano sollecitato Bush a mettere a disposizione una somma più consistente. L’obiettivo principale del Congresso era lavorare senza divisioni, dimostrare che di fronte all’attacco subito dal Paese i parlamentari erano uniti e reagivano con tempestività. Qualche problema c’è stato però per il controllo dei fondi. La Casa Bianca avrebbe voluto gestirli in totale autonomia, ma parlamentari di entrambi i partiti hanno sostenuto che questo avrebbe violato i poteri costituzionali del Congresso.

Alla fine l’intesa è stata trovata. “Abbiamo un accordo. C’è voluto un po’ e più volte è parso che fossimo in una situazione di stallo, ma ce l’abbiamo fatta”, ha dichiarato un alto esponente dell’amministrazione. Secondo la stessa fonte, i 40 miliardi di dollari saranno così distribuiti: dieci immediatamente per gli aiuti a New York e Washington, dieci dopo un periodo di 15 giorni nel quale il Congresso richiederà al presidente la documentazione necessaria, venti soltanto dopo che Bush avrà avanzato una richiesta specifica.

Il denaro sarà impiegato per l’assistenza alle vittime e alle loro famiglie, per la ricostruzione, ma parte sarà destinato anche alle agenzie di intelligence, a quelle della giustizia e al potenziamento delle misure di sicurezza nei trasporti. (Cnn)